CdS – Furti ai calciatori del Napoli, prima Allan e poi Zielinski: una sorta di strategia del terrore. Genny ‘a Carogna aiuterà a ricostruire le dinamiche del tifo
Dietro ai furti che hanno colpito i calciatori del Napoli negli ultimi giorni ci potrebbe essere una strategia del terrore finalizzata a convincerli a lasciare la squadra. Sarebbe questa una delle ipotesi a cui lavorano gli inquirenti. Ad insospettire è soprattutto il tempismo con cui sono stati colpiti Allan e Zielinski, entrambi vittime di rapina a pochi giorni dall’ammutinamento. Secondo quanto riferito dall’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, le forze dell’ordine potrebbero servirsi anche dell’aiuto di Genny a’ Carogna per ricostruire i fatti e capire se si tratta effettivamente di una ritorsione degli ultrà:
i>“Prima Allan e poi Zielinski, in questa sottile e perfida strategia del terrore che il Procuratore aggiunto, con i sostituti, ha racchiuso in un’indagine sui «reati sportivi».
Serve capire per capire se l’insurrezione dei calciatori abbia “ispirato” una sfida diversa, scatenando ritorsioni che rappresentano un filone delle indagini già avviate. Sarà inevitabile anche ascoltare i giocatori, semmai i dirigenti, perché nell’opacità di questi giorni gli indizi aiuteranno a costruirsi un’idea.
Però è stranissimo che tutto capiti subito la «ribellione» del Napoli e la scelta dei calciatori di rifiutarsi di andare in ritiro, ora si procederà andando ad ascoltare chi può aiutare ad erigere ipotesi che abbiano un senso compiuto: Genny ‘a carogna viene ritenuto in grado di raccontare le dinamiche del tifo”
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