Weekend di controlli straordinari per i CC di Roma e Latina al fine di regolamentare la movida per contenere il contagio. Molti i reati consumati sul territorio
Weekend di controlli straordinari del territorio per i Carabinieri di Roma e Latina. Dall’uso di sostanze stupefacenti ai maltrattamenti in famiglia, movida incontrollata e furto di energia elettrica. L’intensa attività delle FFOO
L
atina- I Carabinieri della compagnia di Latina, unitamente a due squadre SIO CC Roma hanno effettuato servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati nei quartieri ad alto indice di degrado e criminalità, nonché ai luoghi notoriamente interessati dalla movida e da un notevole afflusso/aggregazione di persone per il contenimento del diffondersi del contagio del virus “covid-19”. Nel solo fine settimana, hanno effettuato diversi arresti tra Latina, Sezze e Sabaudia.
A Latina un giovane è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama di cm.8 e, durante lo stesso servizio di controllo, sono state segnalate all’autorità amministrativa , altre 3 persone di Sabaudia, trovate in possesso di sostanza stupefacente per uso personale. Si tratta di un 35enne che aveva occultato, all’interno del giubbotto, un involucro contenente 0.50 grammi di marijuana; un 23enne che, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un involucro, occultato all’interno di un pacchetto di sigarette, contenente 0.40 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, e di un 19enne, in possesso di 0.80 grammi di hashish.
I Carabinieri hanno effettuato un controllo intensificato della circolazione stradale, attraverso il quale hanno fermato e identificato 118 persone; controllato 22 mezzi; elevato 6 contravvenzioni al C.d.S.; eseguite 12 perquisizioni. Hanno inoltre controllato anche gli esercizi pubblici.
Nella giornata di ieri, è stato reso necessario l’intervento dei Carabinieri del NORM – sezione radiomobile della Compagnia di Formia, per fermare un uomo colpevole di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Dopo la segnalazione al 112, il 59enne di Scauri di Minturno, veniva arrestato dai militari intervenuti presso l’abitazione dell’uomo che, sottoposto al regime degli arresti domiciliari per motivi connessi all’emergenza pandemica covid 19, a seguito di una discussione nata per futili motivi, aveva aggredito la convivente, minacciandola e puntandole alla gola un coltello a serramanico. La donna ha riferito che quel comportamento era frequente e le aveva provocato stati di ansia e turbamenti per la propria incolumità.
L’arrestato è stato trasferito presso il carcere di Cassino a disposizione dell’Autorità Giudiziale.
Infine, sempre nella giornata di ieri, è stato tratto in arresto per furto di energia elettrica e violazione di sigilli, un 44enne di Terracina. Sono intervenuti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM della locale Compagnia, che hanno proceduto al fermo dell’uomo dopo averlo sorpreso, all’interno della propria abitazione, mentre attingeva energia elettrica dalla centralina pubblica di “ENEL Distribuzione”. Si collegava attraverso un cavo sotterraneo dopo aver rimosso i sigilli ad alcune pertinenze della sua abitazione, di cui era stato nominato custode.
L’arrestato è stato ristretto in regime di arresti domiciliari, presso la propria abitazione, in attesa del rito direttissimo.
Redazione Lazio/(Maria D’Auria)
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