A decorrere dalle ore 18 di oggi, mercoledì 17 febbraio, Castrezzato, con Viggù (VA), Mede (PV) e Bollate (MI), torna in Zona Rossa
Castrezzato, con Viggù, Mede e Bollate, torna zona rossa – VIDEO
La Lombardia, a decorrere dalle ore 18 di oggi, mercoledì 17 febbraio, è nuovamente attenzionata, come da ordinanza del presidente della Regione Attilio Fontana, con 4 zone rosse che riguardano i Comuni di, Castrezzato, con Viggù (VA), Mede (PV) e Bollate (MI)
Questa la nota ufficiale diffusa ieri:
- “In relazione all’insorgere di cluster di contagio in alcuni comuni lombardi, legati alla diffusione di varianti del virus, il presidente della Regione – sentito il ministro della Salute – ha stabilito con una ordinanza che, ai sensi dell’art. 3 del dpcm 14 gennaio 2021, nei comuni di Viggiù (VA), Mede (PV), Castrezzato (BS) e Bollate (MI), a decorrere dalle ore 18 di domani mercoledì 17 febbraio, verranno applicate le disposizioni previste nella cosiddetta ‘fascia rossa’, già osservate poche settimane fa sull’intero territorio regionale”
In queste zone pertanto, a partire da oggi e fino al prossimo 24 febbraio, per circolare torna ad essere necessario munirsi dell’autocertificazione, e attenersi a tutte le regole previste da tale zona e che, per farvene pro-memoria, vi riportiamo a seguire:
Zona rossa: le regole
- bar e ristoranti: è consentito il servizio d’asporto entro le 22 per i ristoranti ed entro le 18 per i bar (nessun limite, invece, per il servizio a domicilio). Restano aperti gli autogrill lungo le autostrade e i bar in stazioni e aeroporti;
- gli unici negozi aperti sono: rivenditori di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole, parrucchieri, barbieri, lavanderie, ferramenta, ottici, fiorai, librerie, cartolerie, informatica, negozi di abbigliamento per bambini e di giocattoli, profumerie, pompe funebri e distributori automatici. Nei centri commerciali resteranno aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie e tabaccai;
- non si potrà fare qualsiasi sport salvo attività motoria all’aperto e in forma individuale; si potrà fare jogging o andare in bici individualmente;
- gli spostamenti sono consentiti solo per ragioni lavoro, salute, necessità e tra questi rientra l’assistenza ad una persona non autosufficiente; si potrà rientrare nella propria residenza, nel domicilio o nell’abitazione in cui ci si ritrova abitualmente con il partner; si potrà andare a fare la spesa e a messa oltre che in farmacia e dal tabaccaio. In caso di controlli, deve sempre essere mostrata o compilata al momento l’autocertificazione;
- restano le limitazioni agli spostamenti dalle 22 alle 5;
- ci si potrà recare a casa di altre persone (in due, ma nel totale non sono contati gli under 14) con spostamenti all’interno del proprio comune.
Quello che segue è l’ultimo modulo autodichiarazione reso disponibile dal Viminale
AUTODICHIARAZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 D.P.R. N. 445/2000
Il/La sottoscritto/a _________________________________________ , nato/a il _ . . _ a ___________________________ (),
residente in _________________________________
(), via __________________________________ e domiciliato/a in ___________________
(), via __________________________________, identificato/a a mezzo ______________
nr. _________________________, rilasciato da _________________________________
in data _ . . _ ,
utenza telefonica _______________ ,
consapevole delle conseguenze penali previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale (art. 495 c.p.)
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ
di essere a conoscenza delle misure normative di contenimento del contagio da COVID-19 vigenti alla
data odierna, concernenti le limitazioni alla possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno del
territorio nazionale;
di essere a conoscenza delle altre misure e limitazioni previste da ordinanze o altri provvedimenti
amministrativi adottati dal Presidente della Regione o dal Sindaco ai sensi delle vigenti normative;
di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, e dall’art.
2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33;
➢ che lo spostamento è determinato da:
- comprovate esigenze lavorative;
- motivi di salute;
- altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri
provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio;
(specificare il motivo che determina lo spostamento):
____________________________________________________________________________________;
che lo spostamento è iniziato da (indicare l’indirizzo da cui è iniziato)
____________________________________________________________________________________;
con destinazione (indicare l’indirizzo di destinazione)
____________________________________________________________________________________;
in merito allo spostamento, dichiara inoltre che:
____________________________________________________________________________________.
Data, ora e luogo del controllo - Firma del dichiarante
- L’Operatore di Polizia
Sul controllo del rispetto delle regole sono impegnati anche i Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia che hanno dato il via anche a controlli dall’alto come documentato nel video che segue:
Redazione Lombardia / Cristina Adriana Botis
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