Il mercato ortofrutticolo di Castellammare di Stabia da via Virgilio si trasferisce, il consigliere D’Apice: “Il mercato ortofrutticolo può costituire un fattore importante per la valorizzazione del quartiere Ponte Persica”
Il mercato ortofrutticolo di Castellammare di Stabia si trasferisce nel quartiere di Ponte Persica, la proposta arriva da Emanuele D’Apice, capogruppo consiliare del gruppo Cimmino Sindaco che dichiara: “Il progetto per il nuovo mercato ortofrutticolo sarà incluso nel Dos e rappresenta un’assoluta priorità dell’amministrazione comunale. Il mercato nel quartiere Ponte Persica era parte integrante della variante di adeguamento del Piano Regolatore Generale (Prg) al Piano Urbanistico Territoriale (Put). Ma intanto, a causa della negligenza delle passate amministrazioni, è scaduto il vincolo preordinato all’esproprio nell’area che era stata destinata alla realizzazione del mercato”.
“Non basta inserire il progetto nel Dos per realizzare il nuovo mercato, dato che è necessario rinnovare il vincolo con conseguente esborso economico da parte del Comune. – prosegue D’Apice – Una spesa che poteva essere risparmiata se le precedenti amministrazioni non avessero lasciato scadere i termini per il vincolo. Chissà perché negli ultimi anni è venuta a mancare una discussione seria sul tema urbanistico, generando un vuoto normativo le cui conseguenze tuttora si riflettono negativamente sui cittadini.
Ora però è arrivato il momento di riprendere il cammino e di ripartire. Il mercato ortofrutticolo può costituire un fattore importante per la valorizzazione del quartiere Ponte Persica. Proporrò di far ricorso al project financing per incentivare gli operatori a presentare progetti per la dislocazione del mercato ortofrutticolo dal centro cittadino verso la periferia nord, destinando ad uso pubblico l’area che attualmente ospita il mercato. Il nostro obiettivo consiste nel tutelare i mercatali e le loro famiglie, affidando loro un’area da 22mila metri quadrati per svolgere la loro attività e riavviando le procedure necessarie per garantire una prospettiva agli operatori e un servizio importante ai cittadini”.
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