Nonostante fosse agli arresti domiciliari, l’uomo aveva continuato l’illecita attività di coltivazione e spaccio di marijuana.
L
a Guardia di Finanza della Compagnia di Castellammare di Stabia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa Gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura, dal nei confronti di S.D.C. per i reati di coltivazione e spaccio di marijuana.
S.D.C. è ritenuto il capostipite di una famiglia da anni dedita alla coltivazione e allo spaccio di marijuana nell’area dei Monti Lattari.
L’uomo è accusato di aver creato una piantagione e già nel mese di ottobre 2017 le forze dell’ordine sequestrarono 30 chilogrammi di sostanze stupefacenti. Le Fiamme Gialle hanno verificato che il fondo agricolo in cui veniva effettuata la coltivazione della sostanza stupefacente, nonostante non fosse intestata all’arrestato, da oltre 20 anni rientrava nelle sue disponibilità.
S.D.C. era sottoposto al regime di arresto domiciliare, ma ciò non gli ha impedito di continuare l’illecita attività, sfruttando di alcuni permessi giornalieri. Attualmente sono in corso ulteriori indagini volte ad individuare la presenza di eventuali complici.
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