Il consigliere comunale di LeU, Tonino Scala abbraccia la lotta intrapresa dal Sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino contro la camorra e la contraffazione, infatti il consigliere ha così dichiarato:
“Ho letto con sommo piacere che il sindaco Gaetano Cimmino e l’assessore in pectore alla legalità Gianpaolo Scafarto hanno deciso di iniziare la lotta alla camorra partendo dalla contraffazione. Sì, perché anch’io non penso che diano fastidio i vu cumprà, ma i prodotti falsi che vanno a ingrassare le casse della malavita.
Son convinto che non trattasi di caccia al nero, e lo dico con un pizzico di sarcasmo; mentre saluto il nuovo corso di ‘tolleranza zero’, mi auguro tuttavia che si utilizzi lo stesso pugno duro controllando l’ingresso e l’uscita da alcune piazze dove si spaccia droga, per distogliere acquirenti di sostanze stupefacenti e, magari, facendo arrestare gli spacciatori.
Mi aspetto che il sindaco faccia al più presto la giunta e, dopo aver lottato contro la gravissima piaga della contraffazione, si adoperi per accogliere gli immigrati che invece vendono prodotti del loro artigianato, che fanno parte della loro millenaria tradizione; anzi, mi spingo oltre e son convinto che il primo cittadino si attiverà in prima persona per individuare un luogo da adibire a mercato multietnico. Sarebbe, questo, un bel segnale per una vera integrazione. Apprezzo altresì anche il mezzo con il quale si vuole contrastare: il blocco e i controlli alla vesuviana. Son convinto che la nuova amministrazione comunale utilizzerà analogo metro nella lotta allo spaccio, attività evidentemente che loro giudicano essere, per la camorra, marginale, (visto che se occupano in seconda battuta) intensificando i controlli in alcuni quartieri, in modo da dissuadere gli acquirenti di merce illegale che nuoce gravemente alla salute generando morte. Questo, ovviamente, quando avranno finalmente ripulito la città dai vu cumprà, a loro parere prima nella scala delle priorità”
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