Castellammare. Ieri notte nella zona di Scanzano “sono comparse” iscrizioni e simboli che inneggiavano alla criminalità organizzata; quest’oggi il Sindaco Cimmino ha opportunamente condannato tale episodio, sottolineando la prontezza con cui gli uffici preposti sono intervenuti per provvedere alla cancellazione di tali scritte.
N
aturalmente il rullo per la verniciatura non basta, ma che per lo meno ci sia “una voce dall’alto” che condanni l’episodio è già qualcosa. Il fatto che tali episodi continuino a verificarsi negli anni, dimostra come “di fatto”, nella nostra società “resista” un certo tipo di mentalità che riconosce e legittima la criminalità organizzata.
Tante volte si è detto che la Scuola è il luogo dove “formarsi” come cittadini: la verità però è che se si pensa ad educare sempre e solo “i giovani” tralasciando invece “la generazione di mezzo” o quelle più anziane, “il/la giovane” si troverà poi con lo “scontrarsi” con gli adulti nati e cresciuti in tempi in cui “quella certa forma mentis” veniva accettata e spesso anche apprezzata…
Servirebbe capire che che la mentalità criminale di fatto danneggia tutti, sempre e comunque, anche chi, nell’immediato, ne trae beneficio.
Servirebbe poi uno Stato in cui la comunità tutta possa riconoscersi, nessuno che si senta lasciato indietro, o peggio, dimenticato, abbandonato, ignorato.
Non è una missione facile, la mentalità criminale è come un veleno che si rigenera: bisognerebbe cambiare approccio, accettare il fatto che sconfiggere la criminalità non è una cosa di mesi o anni… E’ come la Pace… Nemmeno questa dura per sempre. Si tratta quindi di armarsi di Intelligenza, Pazienza, Perseveranza e della Forza della Legge e contrastare quotidianamente “le minacce” quotidiane che minano il benessere di tutta la società.
Siamo tutti chiamati a prendere atto e coscienza della realtà in cui viviamo, e siamo tutti chiamati ad esprimere il nostro dissenso e disappunto rispetto a ciò che danneggia i nostri simili (perché PRIMA o Poi, le conseguenze di questi eventi criminali, ricadranno ANCHE sulle nostre vite).
Castellammare: quelle iscrizioni come cicatrici del mostro da annientare / Stéphanie E. Perna – Redazione Campania