Il candidato a Sindaco di Castellammare di Stabia, Andrea Di Martino, all’incontro con il commissario Cupello:”Liquidazione Sint unica strada per mettere a sicuro il patrimonio della città”
“Dare un futuro alle Terme di Stabia è indispensabile per Castellammare. Un obiettivo che non è compromesso da quanto sta accadendo in queste ore, seppure le scelte che si fanno in queste settimane sono fondamentali per il domani. Antiche Terme casa del benessere e del wellness, come tanti centri termali nelle città turistiche e Nuove Terme, come centro di riabilitazione e medicina sportiva sono le proposte nel nostro programma oggi più attuabili di ieri.”
Ha commentato così, tramite un post, il candidato a Sindaco di Castellammare, Andrea Di Martino, l’incontro di oggi con il commissario Cupello per fare il punto della situazione sulla questione Sint.
“Questa mattina – continua – ho incontrato il commissario prefettizio, Gaetano Cupello, che ha ascoltato parlamentari e candidati a sindaco per un confronto sereno su quanto sta accadendo. Il flop del bando di privatizzazione andato a vuoto il 15 maggio impone che vengano assunte al più presto decisioni all’insegna del rigore e della condivisione, senza che la politica intraprenda prove di forza per interessi di parte. Il mancato arrivo di investitori ha messo ancora più a rischio la Sint, la società che detiene il patrimonio termale e le dimissioni dell’amministratore unico la rendono più debole, allarmando i creditori. L’unica strada per mettere al sicuro i beni è avviare la liquidazione volontaria della società e contemporaneamente che il comune stipuli con i creditori un piano di subentro nei debiti accumulati negli anni. Così la città rientra nel pieno possesso dei beni e potrà riprendere il cammino della privatizzazione. Tenere in vita una scatola vuota come Sint – conclude Di Martino – aiuta la speculazione e determina, ogni giorno che passa, un aumento dei costi. Questi è l’unico rischio concreto che porta al fallimento e alla messa all’asta di un patrimonio strategico per la città“
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