Terribile denuncia di un cittadino su un gruppo Facebook di Castellammare di Stabia: lastre di amianto abbandonate sul ponte che sovrasta via Pozzillo
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astre di amianto abbandonate su un cavalcavia nella periferia stabiese. E’ stata questa la denuncia di un cittadino su uno dei gruppi Facebook della città. Il fenomeno degli sversamenti abusivi a Castellammare di Stabia non si arresta. Proprio questa mattina un cittadino stabiese, incuriosito da un cumulo di ciò che sembrava materiale edile, ha scoperto diversi pannelli di amianto raccolti ai margini della carreggiata sul ponte che sovrasta via Pozzillo, nella periferia nord della città. Non è la prima volta che i quartieri periferici sono vittime di scarichi illegali incontrollati. In passato in via Vecchia Varano, la strada che conduce verso gli scavi di Stabia, sono rimaste depositate quantità notevoli di rifiuti di ogni genere, comprese lastre di eternit, contenente amianto, responsabile di svariate malattie e tumori, abbandonate per diverso tempo. Episodi del genere si sono documentati anche nella periferia nord, tra i rioni Moscarella e Savorito.
Sotto la foto-denuncia, su Facebook, sono apparsi diversi commenti, tra chi non si è stupito ed ha indicato altre zone della città dove sarebbe presente l’elemento nocivo e tra altri che richiedono telecamere di sicurezza anche in periferia.
Stando ai dati raccolti durante censimento dei siti potenzialmente contaminati nel litorale vesuviano, sarebbero 93 le aree che richiederebbero un intervento di bonifica a Castellammare di Stabia a causa della contaminazione correlata alla presenza di metalli pesanti e idrocarburi. Una vera e propria bomba ecologica che va di pari passo con gli sversamenti abusivi perpetrati tuttora sul territorio stabiese.
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