L’obiettivo è quello di regalare un futuro migliore alle detenute e ai loro figli
Le strutture ICAM, carceri femminili a custodia attenuata, permettono alle mamme detenute di vivere una sorta di normalità con i loro figli (fino a 6 anni), senza grate né sbarre. Questo tipo di strutture hanno soltanto cinque sedi in tutta Italia e, una di queste si trova a Lauro, in provincia di Avellino. L’associazione di Castellammare di Stabia ha deciso di estendere il proprio progetto di riciclo a questa struttura, in modo da poter regalare una prospettiva di vita ed un futuro migliore sia alle detenute che ai loro figli.
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l progetto prevede il riciclo degli ombrelli distrutti dalle raffiche di vento e non solo. Le donne relegate nella Casa Circondariale di Lauro regaleranno una nuova vita a questi ombrelli che, all’associazione “L’Incrocio delle Idee”, diventeranno shopper, grembiuli per bambini, mantelline parapioggia e impermeabili per cani.
Tale progetto verrà presentato il prossimo 18 giugno, con inizio alle ore 18, presso il Circolo della Legalità sito in piazza Principe Umberto I.
Durante la presentazione interverranno Giovanna Massafra (presidente dell’associazione “L’Incrocio delle Idee”), Teresa Sansone (Coordinatrice del progetto), Gianpaolo Scafarto (Assessore all’Ambiente di Castellammare di Stabia), Rosaria Varrella (Psicologa e Criminologa) e Paolo Pastena (Direttore Casa Circondariale ICAM di Lauro).
a cura di Michele Avitabile
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