Castellammare, l’appello dei titolari dell’asilo “Koala”
Castellammare, il dramma economico del Coronavirus colpisce anche gli asili privati
Castellammare, la crisi economica scoppiata con il coronavirus, ha portato molte difficoltà in tutti gli ambiti dell’economia, in tutti i settori. Naturalmente i privati sono stati quelli maggiormente colpiti da questa crisi, sia le piccole imprese che le grandi. Ecco perchè le titolari dell’asilo nido “Koala” hanno visto necessario rendere pubblico con una lettera, le varie difficoltà che un’impresa come la loro sta cercando di gestire in questo particolare momento storico, chiedendo anche un intervento da parte delle autorità competenti,
E
cco quanto si legge nella nota:
Le titolari dell’asilo nido il koala, operante sul territorio di Castellammare, in merito alla situazione creatasi con l’emergenza covid-19, intendono sottoporre alle autorità competenti il caso dei servizi educativi 0-6 privati. Consapevoli della particolare attenzione verso una categoria a rischio e soprattutto delle difficoltà volte a gestire anche le minime misure di sicurezza, chiedono di non essere abbandonate al loro destino.
I servizi educativi privati si basano esclusivamente sulle rette delle famiglie, di conseguenza con la chiusura risulta difficile sostenere le spese, pertanto si chiede un intervento mirato al sostegno delle strutture. In particolare sarebbe opportuno pensare ad un contributo sui fitti ed una sospensione dei contributi e delle utenze per i mesi di chiusura, in alternativa si chiede di soccorrere le imprese come la nostra con un contributo che consideri la copertura delle spese obbligatorie fino alla ripresa delle nostre attività.
I servizi educativi 0-6 privati nascono per colmare un’esigenza reale e concreta sul territorio, ma senza i giusti aiuti una buona parte rischia la non riapertura incrementando il problema della disoccupazione di figure competenti ed un danno alle famiglie che usufruiscono delle nostre strutture.
La lettera è a firma delle tre titolari Maria Tramparulo,Mariarita Calvanico e Francesca Cuomo
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