Ancora numeri da record per gli accessi alla funivia che da Castellammare porta in cima al Monte Faito: l’Eav estende le corse oltre l’orario di chiusura
L
o scorso 25 aprile, in occasione della festa della Liberazione, si era già gridato al “miracolo” per il numero spropositato di turisti che avevano affollato la villa comunale di Castellammare di Stabia e la funivia che porta al Faito. Turisti ai quali i cittadini dovranno abituarsi: anche in ricorrenza della festa dei lavoratori, Castellammare di Stabia e la penisola sorrentina sono state letteralmente invase dai visitatori. Spiagge affollate, alberghi e b&b pieni, orari prolungati per la funivia del Faito. Complici il clima mite e l’incremento notevole delle temperature, in tanti hanno deciso di optare per la vacanza nelle città d’attrazione turistica, prediligendo la costa tirrenica della Campania. E così a giovarne sono stati i commercianti e, soprattutto, gli albergatori del luogo, che hanno fatto registrare un’impennata delle prenotazioni durante i quattro giorni compresi tra l’inizio del weekend e la festa dei lavoratori, addirittura raggiungendo l’overbooking.
Ottimi anche i riscontri per il settore extraricettivo, dato che tanti viaggiatori hanno optato per i bed&breakfast, le case vacanza e le strutture a locazione breve per un alloggio di almeno due notti a prezzi ridotti, una base da cui spostarsi lungo la penisola sorrentina, la costiera amalfitana e le isole di Capri, Ischia e Procida. Ma a far registrare numeri da capogiro è stata proprio la funivia del Faito, che ha ospitato migliaia di viaggiatori durante il ponte del 1° maggio. Sono state talmente numerose le persone che hanno preferito godersi la frescura della montagna e il panorama suggestivo del Vesuvio che domina il golfo di Napoli che l’Eav ha deciso preventivamente di aggiungere altre tre corse, estendendo gli orari fino alle 17.25, per gestire meglio i flussi sul Faito nel corso dell’ultimo ponte di primavera.
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