Castellammare, due consiglieri incontrarono il Ras Antonio Fontana prima che morisse: Scala chiede spiegazioni
Castellammare di Stabia – Il consigliere comunale Tonino Scala ha commentato gli ultimi risvolti investigativi sull’omicidio del ras Antonio Fontana chiedendo sia fatta luce sui rapporti tra la politica stabiese e la criminalità organizzata locale.
“Prima dell’omicidio il Ras parlò con due politici…Chi sono? Sono trascorsi due anni dalla campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale.
In quella circostanza chiesi ad ogni occasione utile alla Commissione Antimafia che sapeva, chiarimenti, la desecretazione degli atti.
Non ci fu verso. Fu una campagna avvelenata, grandi coalizioni, trasformismi un po’di come quella di queste ore su piccola scala. Con una differenza, due anni fa il risultato non era per nulla scontato. Chiesi chiarezza, chiesi al nuovo Consiglio eletto di richiedere la Commissione d’accesso per far luce su quello che era accaduto all’allora sindaco Antonio Pannullo.
Silenzio, silenzi. Assordanti.
Oggi come allora continuo a chiedere che venga fatta luce su una vicenda ricca d’ombre in una città che merita altro. Quei consiglieri siedono ancora a Palazzo Farnese? Sono in maggioranza? All’opposizione? Come mai la maggioranza passò da 16 a 14? Condizionano ancora le vite dei partiti? Chi sostengono alle regionali? Stanno a casa?”
“La città, i cittadini hanno il diritto dovere di sapere” conclude Scala.
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