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Castellammare di Stabia: presentati Cimmino, Di Nardo, Calì, De Stefano

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Castellammare di Stabia: il Sindaco Cimmino trasmette i profili dei nuovi componenti della sua giunta : Cimmino, Di Nardo, Calì, De Stefano.

Castellammare di Stabia: presentati Cimmino, Di Nardo, Calì, De Stefano

Castellammare di Stabia (Na): Il Sindaco Cimmino presenta quattro componenti della sua giunta che lo affiancheranno in quest’ennesia fase di “zona rossa”.

Antonio Cimmino

E’ il nuovo vicesindaco nonché assessore ai Lavori Pubblici, Ambiente e Quotidianità. 37 anni, laureato in Giurisprudenza presso Università degli Studi di Cassino. Esperto di Diritto Civile, Diritto Tributario e Diritto del Lavoro. Dal 2018 membro del direttivo dell’Associazione Giovani Legali (Agl) di Torre Annunziata; dal 2019 membro del direttivo dell’Associazione Forense Stabiese.

Dal 2016 al 2018 è stato consigliere comunale di Castellammare di Stabia nonché componente della Commissione Urbanistica e Lavori pubblici. Rieletto consigliere comunale a Castellammare di Stabia nel 2018 è anche capogruppo consiliare e presidente della Commissione Urbanistica e Lavori pubblici.

Tutte le deleghe:

➡️ Politiche per l’Ambiente: Disinquinamento; Dissesto idrogeologico; Vigilanza e protezione ambientale; Ciclo e gestione dei rifiuti; Protezione Civile.

➡️ Politiche per lo Sviluppo del territorio: Progettazione e realizzazione nuove opere; Manutenzione del patrimonio comunale e della rete fognaria; Gestione del patrimonio comunale abitativo; Sorgenti; Industria; Agricoltura.

➡️ Politiche per il Mare: Porto; Zes; Demanio; Waterfront; Arenile; Spiagge.

Politiche per la Quotidianità: Riqualificazione e decoro urbano; Verde cittadino; Cimitero; Pubblica Illuminazione; Manutenzione delle strade; Tutela paesaggistica; Segnaletica e Toponomastica.

➡️ Politiche per la Transizione ecologica: Politiche ecologiche e di efficientamento energetico; Tutela delle risorse idriche e naturali; Politiche demografiche.

Amedeo Di Nardo

E’ il nuovo assessore al Bilancio e alla Mobilità. 43 anni, laureato in Economia e Commercio internazionale e dei Mercati valutari presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.

Commercialista e revisore contabile, esperto di materie matematiche, statistiche ed economiche. Consigliere comunale della città di Castellammare di Stabia dal 2005 al 2010 e poi dal 2013 al 2015 quando ha ricoperto anche la carica di presidente del consiglio comunale.

Deleghe complete:

➡️ Politiche per il Bilancio: Bilancio; Finanze; Tributi; Economato; Ragioneria; Partecipate; Avvocatura e contenzioso; Patrimonio; Servizi Demo-Anagrafici ed Elettorali; Risorse umane.

➡️ Politiche relative alla Mobilità, alla Logistica e al Trasporto pubblico: Viabilità; Piano parcheggi; Mobilità sostenibile; Adeguamento Pum.

Fulvio Calì

E’ il nuovo assessore all’Urbanistica e Progettazione europea. 69 anni, laureato in Ingegneria meccanica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Esperto di urbanistica, edilizia, di fondi europei, di progettazione, di opere pubbliche e di pubblica utilità. Dal 1982 è iscritto all’Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli.

Fino a dicembre 2011 è stato funzionario del settore Urbanistica del Comune di Castellammare svolgendo incarichi di progettazione e direzione dei lavori. E’ stato docente di materie tecniche presso l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Varese e Gallarate. Dal 2018 è assessore all’Urbanistica del Comune di Castellammare.

Deleghe complete:

➡️ Politiche di Pianificazione e Sviluppo del territorio: Riqualificazione quartieri cittadini (Centro Antico, Savorito-Moscarella, Cmi, San Marco, Scanzano, Centro); Edilizia residenziale pubblica e privata; Edilizia sportiva; Edilizia scolastica; Grande Progetto Pompei; Suap; Attività Produttive; Commercio


➡️ Politiche per la Progettazione europea: Fondi europei; Piano Integrato Città Sostenibile; Coordinamento progetti Recovery Plan.

Gaetano De Stefano

E’ il nuovo assessore agli Eventi, allo Sport ed alle Innovazioni Tecnologiche. 53 anni, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, iscritto dal 2004 all’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata.

Avvocato civilista, detentore di uno studio legale a Castellammare di Stabia, con esperienza professionale nel campo del diritto civile, con particolare riferimento al settore bancario e societario e alla contrattualistica, oltre che al diritto di famiglia e delle successioni. Consulente legale presso Leucopetra Spa, società partecipata del Comune di Portici, e presso Campania Innovazione Spa, società partecipata della Regione Campania.

Deleghe complete:

➡️ Politiche per gli Eventi e lo Sport: Grandi eventi sportivi; Promozione dell’attività sportiva; Eventi e spettacoli.

➡️ Politiche per le Innovazioni tecnologiche: Sito web; Archivio; Semplificazione amministrativa; Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione; Energie rinnovabili; Smart City.

Questo “rimpasto” non ha entusiasmato molto la cittadinanza, ad esprimersi a riguardo in particolare è stato Salvatore Amitrano, ex canottiere olimpionico (7 medaglie mondiali, 1 coppa del Mondo, 3 Olimpiadi (Sidney, Atene e Pechino),1 medaglia olimpica,2 ori europei),e consigliere federale , che ai tempi di Annarita Patriarca Tre rivestì un ruolo importante per l’assessorato allo sport a Gragnano.

Per Amitrano, il Sindaco Cimmino avrebbe dovuto “approfittare” del rimpasto per una scelta più coraggiosa, invece di “mediare” con un compromesso.

Le dichiarazioni di Amitrano

Da sportivo, in merito alla scelta dell’ avvocato De Stefano come assessore allo Sport ha dichiarato: “Stimo l’avvocato Gaetano De Stefano per la sua professionalità, la competenza e il suo garbo, ma con lo sport non ha nulla a che vedere. Gli auguro buon lavoro, spero comunque, per il bene dello sport stabiese, che riesca a dare un cambio di marcia in un settore da sempre abbandonato a se stesso, che sopravvive solo grazie all’impegno ed al sacrificio di tanti appassionati che grazie allo sport lavorano, quotidianamente, con i giovani e nel sociale.”

In effetti la questione sollevata da Amitrano non è di poco conto:

in una società come la nostra, dove l’abbandono scolastico è uno dei problemi che più affliggono la comunità – e di cui non se ne parla abbastanza- lo Sport potrebbe essere il “valore aggiunto” per rendere la Scuola un luogo di crescita e formazione in tutti i sensi. Sono anni ormai che nelle scuole, le ore di educazione fisica sono ridotte a “ore di buco”, dove si anticipano i compiti o si chiacchiera in classe, perché il più delle volte, le strutture scolastiche non dispongono di palestre propriamente attrezzate, che incentivino i ragazzi ad indossare “la tuta da ginnastica”.

Ci si limita pertanto a Celebrare i Campioni nostrani nel momento della gloria, ma raramente li si interpella propriamente per conoscere quello di cui davvero ha bisogno una ragazza, un ragazzo per avvicinarsi allo Sport, coltivare una passione e riuscire a costruire pian piano il suo percorso formativo, fatto non solo di voti sulla pagella, ma anche di risultati sportivi- che al di là del podio, lo segneranno indubbiamente nel proiettarsi sempre verso obiettivi che possano renderlo/a una persona migliore-

Il nostro palazzetto dello Sport è purtroppo un rudere, se paragonato a quello delle altre città, come può quindi, un ragazzo o una ragazza che non ha alle spalle una famiglia che lo sostiene, coltivare la propria passione per lo Sport ed elevare quindi la propria formazione?

Da qui si evince che sarebbe necessario che l’assessorato allo Sport, più che associarlo all’organizzazione di eventi, andrebbe affiancato alla Scuola: prima o poi la pandemia da Covid sarà superata, i ragazzi e le ragazze torneranno a scuola, e sarebbe giusto che trovassero una struttura capace di accoglierli non solo con i “banchi a rotelle”, ma con palestre attrezzate, confortevoli e sicure.

A dispetto che negli altri paesi, dove i “vivai” dei futuri atleti olimpici sono proprio le scuole, da noi troppo spesso purtroppo, talenti nascosti “dormono” ai tavolini dei bar, o in giro su motorini, o peggio chiusi in casa sommersi da una mole interminabile di compiti -a volte decisamente eccessiva- inconsapevoli essi stessi del loro potenziale, che magari potrebbe essere scoperto con l’occasione giusta (l’occasione sarebbe appunto la possibilità di dedicarsi ad attività sportive a Scuola, con palestre attrezzate e professori e professionisti che li seguono e li aiutino ad allenarsi al meglio).

Castellammare di Stabia vanta un elenco significativo di personalità che si sono distinte in diversi campi, non manca il piano sportivo: tra questi lo stesso Amitrano, “scoperto” proprio da un professore di educazione fisica Antonio La Padula. Siamo nel 2021, è ora però che si miri ad aumentare il numero di atleti e talenti che possano dar lustro alla Città, non solo per una questione di Orgoglio Cittadino, ma per un’esigenza vitale: questi anni passeranno alla storia, siamo stati tutti segnati sul piano mentale e psicofisico da tali eventi, niente quanto lo Sport e l’Arte possono rinvigorire lo Spirito di una comunità per aiutarla a guardare al Futuro con Speranza, coraggio e spirito di progettazione.

Speriamo quindi che questa Giunta sia pronta a mettere su carta un piano, un progetto che miri ad un futuro che porti alla costruzione di una Castellammare dove i suoi cittadini -specialmente i più giovani- possano trovare “terreno fertile” per costruirsi la propria strada che li conduca lontano a grandi traguardi.

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