12.4 C
Castellammare di Stabia

Castellammare, al via l’iniziativa “I giocolieri del tempo” contro la ludopatia nell’età pre-adolescenziale

LEGGI ANCHE

Il settore politiche sociali di Castellammare di Stabia ha dato il via all’iniziativa I giocolieri del tempo” contro la ludopatia nell’età pre-adolescenziale

Castellammare di Stabia – Un progetto per contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo nell’età pre-adolescenziale. Si chiama ‘I giocolieri del tempo‘ l’iniziativa che il settore politiche sociali ha deciso di attivare sulla scorta dell’indagine effettuata nell’ambito dell’iniziativa ‘Mind the Gap-Attenti al gioco d’azzardo’, che testimonia come circa il 15% dei ragazzi degli istituti scolastici secondari di primo grado sia incline al gioco d’azzardo.

L

’attività di prevenzione alle ‘ludopatie’, ossia alle forme di dipendenza dal gioco d’azzardo, prevedono una serie di azioni da mettere a punto nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, attraverso incontri e progetti che coinvolgano anche i genitori.

La metodologia che l’amministrazione comunale si avvia ad affidare a professionisti esterni consiste nella presentazione di progetti che tengano conto delle ricerche di Miller sullo sviluppo e trattamento delle dipendenze, nonché dell’importanza del gioco di squadra, dello sport e delle competenze relazionali. E in questo contesto, l’attività intrapresa sarà incentrata sullo sviluppo di una sana autostima mirata a contrastare il fenomeno. L’attenzione sarà concentrata anche sull’utilizzo in eccesso dei dispositivi mobili per presenziare sui social media, che potrebbero rappresentare una porta di accesso verso comportamenti patologici a maggiore impatto dove a ‘svanire’ dal mondo reale della persona sono il tempo e gli interessi personali.

Ai ragazzi saranno sottoposti dei questionari per effettuare una mappatura del fenomeno e un’indagine che coinvolga i partecipanti diretti, ossia alunni e studenti, e quelli indiretti, ossia la famiglia e i docenti. Poi toccherà all’elaborazione e alla stesura di una mappa del gioco, che riveli come il fenomeno sia diffuso quartiere per quartiere, preludio all’organizzazione di un convegno sulle ludopatie, in cui saranno rivelati i dati emersi nel corso delle tre fasi del progetto. Sarà predisposto anche uno sportello in house nella sede del settore politiche sociali, in cui far confluire le richieste d’aiuto: uno strumento che consentirà di accogliere alunni segnalati dai professori o dai dirigenti scolastici, alunni che si presentano spontaneamente oppure studenti che saranno individuati nell’ambito della campagna di prevenzione mediante i questionari e le altre iniziative intraprese nell’ambito del progetto.

Il contesto in cui si svolgerà il progetto sarà la scuola, in cui verrà spiegata anche la stretta connessione del fenomeno all’isolamento e alla mancata socialità dei giovani e dei meno giovani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia (2-2): Il podio e il contropodio gialloblù

Al termine della gara tra veneti e stabiesi vi elenchiamo i migliori e i peggiori della gara tra le fila giallobù
Pubblicita

Ti potrebbe interessare