Gaetano Cimmino, leader uscente del centrodestra in consiglio comunale a Castellammare di Stabia presenta i progetti per il centro antico
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anca poco più di un mese alle prossime elezioni amministrative di Castellammare di Stabia, e i gruppi politici si stanno attivando per proporre il nome per la poltrona a Palazzo Farnese. Dopo le proposte fatte da Andrea Di Martino, anche Gaetano Cimmino espone le sue idee per la Città delle Acque.
Cimmino, che probabilmente sarà il candidato a sindaco per il centrodestra, sostiene che: “La politica può e deve fornire l’indirizzo di azione, ma soprattutto deve coinvolgere le tante professionalità stabiesi per dare un futuro all’arenile di Castellammare di Stabia. Per salvare l’arenile abbiamo bisogno di risorse con ruoli importanti provenienti dal mondo delle professioni, dalla società civile. Vogliamo coinvolgere queste risorse in questa ed altre iniziative, ed abbiamo bisogno anche di loro per scrivere il programma di chi si appresta a partecipare alle imminenti elezioni amministrative. Non è possibile stare a guardare mentre i professionisti migliori prestano la loro opera fuori da Castellammare: è necessario coinvolgerli a pieno titolo. Sono sicuro che dà loro proverranno progetti ed iniziative importanti affinché i cittadini si riapproprino della spiaggia per troppo tempo rimasta abbandonata”.
Si sofferma poi sulle problematiche che affliggono il centro antico stabiese: “Il centro antico di Castellammare di Stabia aspetta da troppo tempo un’opera di riqualificazione che faccia riscoprire la bellezza di luoghi storici. Associazioni e comitati si sono adoperati negli anni per sviluppare eventi e quindi turismo e ricchezza, ma c’è bisogno di un intervento politico reale e determinante alla base. Il centro storico negli ultimi anni è stato interessato da degrado, extracomunitari irregolari, criminalità, rischio crolli. Possiamo porre fine a tutto questo anche informando correttamente i cittadini su misure come il Sisma bonus delle Entrate. Attraverso questo intervento i contribuenti che eseguono interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici possono detrarre una parte delle spese sostenute dalle imposte sui redditi”
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