Castellammare, caso Terme: gli ex dipendenti in protesta davanti al Comune
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astellammare di Stabia, oggi gli ex termali hanno organizzato un sit-in di protesta a palazzo Farnese contro il commissario Cupello che attraverso una lettera all’amministratore unico della Sint Biagio Vanacore ha annunciato di voler procedere alla messa in liquidazione della municipalizzata che detiene il patrimonio immobiliare delle Terme.
Anche i vari candidati a Sindaco per le elezioni amministrative si sono espressi al riguardo, in quanto la liquidazione della Sint, significherebbe una svendita dei due complessi termali Antiche e Nuove Terme insieme all’albergo e all’ex Caserma cristallina. All’orizzonte non c’è nessuna prospettiva di rinascita, un grave colpo per Castellammare, dal momento che le Vecchi e Nuove terme, rappresentano un pezzo di storia stabiese. Ecco perchè gli ex termali hano messo su questa protesta, per cercare un confronto con Cupello che probabilmente teme di essere coinvolto negli approfondimenti della Corte dei conti e quindi ha scelto la strada più impopolare.
La decisione del Commissario è avvenuta dopo il fallimento del bando di privatizzazione che non ha visto nessuna offerta da parte dei privati che, poi si sono fermati anche se mostravano interesse per le strutture, dopo la sfiducia per l’ex sindaco Pannullo.
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