Castellammare, capigruppo opposizione: “A breve la riapertura del Pronto Soccorso del San Leonardo, ma non basta servono presidi di medina territoriale”
Castellammare di Stabia – È appena terminata la conferenza dei capigruppo. Di seguito la nota pubblicata dal consigliere Andrea Di Martino:
“La situazione epidemiologia del Covid 19 in città è molto grave. L’ospedale San Leonardo è in prima linea è una frontiera sul terreno della epidemia e delle malattie ordinarie. La apertura del Covid hospital a Nola, consentirà a breve la riapertura del nostro pronto soccorso. Ma bisognerà apportare ulteriori innovazioni sia a tutela della salute pubblica, sia per rafforzare il nostro nosocomio.
“Per questo abbiamo, come minoranze, proposto al sindaco l’istituzione di una cabina di regia permanente che valuti i provvedimenti di adottare e individui, insieme alla Asl, punti in città in cui installare presidi di medicina territoriale, e li dove è possibile anche di telemedicina. Tutti i capigruppo hanno concordato sulla necessità di tenere tutte le riunioni solo in videoconferenza a partire dal prossimo consiglio comunale.
“Si è concordato che sono sospese da qui al 24 novembre tutte le attività correlate al PUM, Ztl e quant’altro”.
“E con l’assessore ed i tecnici saranno concordate soluzioni per i due punti di criticità permanenti, di via Napoli e piazza Giovanni XXIII. Per tale motivo il consiglio comunale sul Pum, chiesto dalle opposizioni, sarà tenuto in forma partecipata alla fine della emergenza e prima di avviare qualsiasi nuova sperimentazione.”
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