Castellammare di Stabia, bufera nella politica del M5S: accusato Cirillo
C
astellammare di Stabia, dopo le elezioni del 4 marzo, è già partita la macchina politica delle elezioni comunali che si terranno a Maggio. Un percorso iniziato già zoppicando per alcuni partite, dove al cui interno ci sono già diverse diatribe sia nel Partito democratico sia nel Movimento Cinque Stelle. Come sappiamo il M5S ha già designato il loro candidato a sindaco che sarà Francesco Nappi, supportato dal consigliere regionale Luigi Cirillo, che ha sbaragliato la concorrenza degli altri due candidati Bartolomeo Castellano e Alberto Cataldo. Ma la bufera nasce proprio dal sentimento di Cataldo, che a quanto pare ha delle perplessità sulle modalità usate per nominare il candidato a sindaco del Movimento.
Cataldo, in una sua lettera aperta ha scritto che dirà no alla candidatura a consigliere comunale, in cui ci è andato giù pesante riguardo la sua esperienza nel movimento di Castellammare, secondo il quale è stato “profondamente deludente” e secondo il quale “si è verificato di tutto e di più, pur di arrivare allo scopo, utilizzando mezzi leciti e non, ed è meglio, per buona pace di tutti, non riferire altro”. Le cosiddette frecciatine sono state mandate contro il portavoce regionale Cirillo, anche lui stabiese.
Un clima molto teso all’interno del M5S, dove nemmeno la vittoria del grillino Catello Vitiello, scomunicato da Luigi Di Maio per non aver dichiarato la sua appartenenza a una loggia massonica, ha portato un po’ di quiete nel partito stabiese.
Lascia un commento