I lavori inizieranno l’11 settembre
A partire dal prossimo 11 settembre inizieranno i lavori di restyling del Ponte San Marco di Castellammare di Stabia finito nell’occhio del ciclone a seguito del tragico crollo del Ponte Morandi a Genova. A deciderlo è stata la Prefettura in occasione di un vertice a cui hanno preso parte la Città Metropolitana, l’Anas, i sindaci e i rappresentanti istituzionali dei Comuni interessati dai disagi.
Un giunto poco stabile aveva impaurito e non poco la popolazione, ma l’Anas aveva già provveduto tempo fa ad un primo intervento di manutenzione sul viadotto San Marco. Si prospettano, però, 90 giorni di fuoco per i flussi veicolari diretti verso la penisola sorrentina. Dalle ore 22 alle ore 6 del mattino seguente, infatti, il tratto interessato dai lavori sarà chiuso al traffico, eccezion fatta per i fine settimana. E a partire dalle 6 del mattino fino a tarda sera, la circolazione avverrà a senso unico in direzione Napoli. Chi vorrà recarsi verso Sorrento, dunque, dovrà necessariamente transitare per il centro di Castellammare di Stabia e attraversare via Panoramica.
A fare la voce grossa in Prefettura è stato proprio Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia, il Comune che più di ogni altro dovrà far fronte ai disagi correlati ai lavori. Il primo cittadino stabiese ha dichiarato: “Per gestire i flussi veicolari ci occorrono 10 pattuglie, da dividere su 2 turni, sia sul viale Europa sia sul viale delle Puglie, per un totale di 20 agenti di polizia costantemente presenti sul territorio. Sarà stipulata, pertanto, una convenzione tra i Comuni interessati dai disagi per i lavori di manutenzione del viadotto. La bozza sarà pronta in tempi rapidi per poi essere approvata in giunta e firmata. Abbiamo chiesto ad Anas di non mortificare i cittadini di Castellammare di Stabia, invitandoli a completare i lavori quanto prima. Non possiamo e non dobbiamo elemosinare pattuglie, Castellammare ha una grande responsabilità e per questo ringrazio tutti i Comuni coinvolti per la disponibilità. L’Eav, inoltre, sta valutando la disponibilità a potenziare il trasporto su ferro”.
A contribuire alla vigilanza saranno quasi certamente i Comuni di Sorrento e Vico Equense, che si sono detti disponibili a garantire due pattuglie a testa, mentre Massa Lubrense e Gragnano hanno dato ciascuno la disponibilità per una pattuglia.
Infine, Cimmino ha aggiunto: “Abbiamo chiesto la disponibilità a presidiare viale delle Puglie e viale Europa, nei punti d’accesso al raccordo autostradale, con agenti provenienti da altri Comuni. E abbiamo inoltrato la richiesta ad Anas di fornirci un cronoprogramma dettagliato dei lavori”.
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