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CASERTA: “ALLE PRIME DIFFICOLTA’ LA MENTE VA ALL’ ANNO SCORSO”

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Prima della sosta natalizia che vede sotto l’albero il Ravenna nell’infrasettimanale di domani, il bilancio dell’ultimo mese del Perugia di Fabio Caserta è di quattro pareggi, una vittoria ed una sconfitta. Come dichiarato dai protagonisti ai microfoni nel dopo gara dell’infausta trasferta di Trieste, c’è un solo risultato da riportare in dono: la vittoria casalinga ed i tre punti. La Conferenza Stampa del mister ruota tutta intorno a quest’unica auspicata possibilità: 

“Il clima dopo la partita di domenica è normale, dobbiamo solo riscattarci prima della chiusura di domani. Nelle ultime due gare è un pò venuta meno quella sicurezza difensiva, prendendo quattro reti, cosa mai avvenuta nell’ultimo mese. A causa delle partite ravvicinate qualcuno sta un pò giù, quindi cambierò qualcosa, ma dovrà soprattutto ritornare quella grande voglia di vincere. Né io nè la squadra siamo soddisfatti delle ultime apparizioni. Non ci sto a far passare un allenatore come un burattino: la presunta questione Moscati è una cazzata. Decido non in base a scelte societarie, ma in base a scelte tecniche: ha giocato con me tutte quelle gare quando ritenevo opportuno. Cosa c’entra la Società? Io ho carta bianca e non ho mai avuto alcun minimo tipo di pressione da chicchessia, tantomeno dal Presidente come sento già troppo in giro. Una considerazione del genere è un’offesa nei miei confronti: posso esser giudicato sugli errori di formazione ma queste che sono chiacchiere mi danno fastidio dal punto di vista personale. Falzerano, Cancellotti, Minesso, lo stesso Sgarbi, che stanno giocando di meno, sono come Moscati tutti importanti, ma ho le mie scelte tecniche sugli undici: non giocano solo perché al momento non li vedo per quello che chiedo. Le difficoltà di Burrai sono quelle di chi arriva con tante aspettative. Poi l’infortunio nè ha ritardato l’ambientamento. Anche Dragomir ha avuto un impatto poco buono, eppure poi è cresciuto. In questo momento di flessione dobbiamo stare uniti come fatto nei momenti di difficoltà di inizio campionato. L’errore più grande sarebbe sottovalutare il match di domani, perchè abbiamo capito che non possiamo permettercelo. Per recitare un campionato da protagonista, queste sono le sfide più difficili. Poi dopo natale è giusto che ognuno faccia le sue scelte sul mercato che si riapre e decida del suo avvenire. Quando arrivano le prime paure in campo, la mente subito va all’anno scorso. E non dobbiamo averla, perché gli errori di quest’anno sono frutto dell’annata in corso. Pensare sempre all’anno passato non porta a nessuna parte”.

Per la gara di domani indisponibili Bianchimano e Cancellotti. Rientra Negro che partirà dalla panchina.

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