COVID 19 A BRESCIA: il Presidente della Casa di Riposo A. Comini in via S. Francesco 9 a Collebeato (Brescia), Dr. Giuseppe Castana, rassicura: lo screening mediante tampone agli ospiti ed al personale della RSA ha dato esito favorevole: “nessun contagiato”, e lancia anche un appello alla Regione: “Rivalutate il blocco delle accettazioni dal territorio”
Casa di Riposo A. Comini, Collebeato (Brescia): “nessun contagiato”
“Abbiamo appena terminato lo screening Covid-19 con tamponi, di tutto il personale attualmente attivo presso la struttura, dirigenza, IP, operatori, collaboratori e manutentori e di tutte/i le/gli ospiti attualmente ricoverati e posso comunicare che ad oggi non abbiamo avuto né contagi e neppure decessi riconducibili a Covid-19”.
L
o ha annunciato venerdì 24 Aprile con una comunicazione inviata ai parenti dei degenti, il Presidente della Casa di Riposo Comini di Collebeato (BS), dott. Giuseppe Castana.
La Casa di riposo Comini è una istituzione storica sul territorio. Fu infatti fondata il 22 Ottobre del 1932 per volontà dalla nobile Giulia Seccamani Comini, in memoria del figlio Augusto Mario, scomparso non ancora ventiduenne.
Sin dai primi segnali di rischio epidemia, il 23 Febbraio scorso, la direzione, attuando un piano già predisposto, ha provveduto a mettere in sicurezza il personale ed i degenti, adottando senza indugio, le misure poi introdotte a livello nazionale: mascherine e varie protezioni DPI secondo il più rigido protocollo. Dal 4 Marzo è stato vietato l’accesso ai parenti già fortemente limitato in precedenza.
Nel contempo, la Casa di riposo Comini non ha accettato di ospitare degenti provenienti da altre strutture, così rinunciando, tra l’altro, al contributo pubblico di 150 euro al giorno previsto.
Dal 9 Marzo, non possono più essere accettati nuovi ospiti secondo quanto previsto dalla DGR Lombardia n. 2906/20.
“Se le disposizioni regionali prese a suo tempo non saranno al più presto revocate o modificate – dichiara il Presidente Dr. Castana – andiamo incontro paradossalmente a difficoltà economiche, nonostante la nostra strategia si sia rivelata efficace nella salvaguardia della vita delle persone che abbiamo in carico e che questa sia stata a costo zero per la Regione”.
“Ringrazio comunque i nostri collaboratori – prosegue il Presidente – per l’alto livello di servizio sino ad oggi mantenuto e ringrazio anche i parenti dei nostri anziani per il sacrificio che tutt’ora stanno sopportando nel rinunciare alla presenza fisica accanto ai loro cari. Il risultato ottenuto è merito anche del loro comportamento. Siamo consapevoli che, purtroppo, questo non è il traguardo, bensì una tappa (anche se importante) di un percorso ancora arduo e lungo.
Per parte nostra stiamo mantenendo il livello che esisteva prima dell’epidemia, garantendo gli stessi servizi e gli stessi standard; continueremo ad assicurare la massima attenzione ai protocolli che oggi ci hanno consentito di raggiungere il risultato riportato.
Chiediamo solo ci sia consentito di accettare, pur con tutte le cautele del caso, quanti hanno richiesto l’ammissione fino al limite consentito dall’autorizzazione rilasciata da ATS.”
Casa di Riposo A. Comini, Collebeato (Brescia): “nessun contagiato” / Redazione Lombardia
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