Oggi, nel giorno del suo onomastico, abbiamo avuto il piacere di sentire Carlo Ametrano, lo scrittore stabiese che cinque anni fa decise di scrivere il suo primo libro dedicato ad Ayrton Senna
S
ono passati altri cinque anni da quando vi raccontavamo del primo anniversario della pubblicazione del libro “Ayrton… per sempre nel cuore” di Carlo Ametrano che vide la luce il 4 novembre 2015.
Come ogni anno intervistiamo lo stabiese Ametrano che nonostante il grande successo ottenuto dal suo libro risulta ancora emozionato; segno di una persona dall’animo pulito.
La scelta di pubblicare il libro il 4 novembre di cinque anni fa non è stata casuale, ma dettata dalla volontà di Carlo di ricordarsi per bene questa data importante della sua carriera professionale. Grazie all’aiuto dei suoi amici Gaetano Maresca, titolare del ristorante Sedil Dominova, e Giovanni Petagna dell’omonima tipografia è riuscito a coronare il suo sogno, cioè quello di realizzare anche lui un’opera editoriale dedicata all’asso brasiliano di Formula Uno.
Da quel giorno il 4 novembre non è più per lui solo il giorno del suo onomastico ma una sorta di compleanno (nascendo come scrittore) che ha un significato in più: il suo impegno per mantenere viva la memoria del campione di Formula Uno Ayrton Senna.
In quest’anno tante sono state le tappe percorse dallo scrittore stabiese, tappe in cui ha sempre ottenuto grandi riconoscimenti per la sua opera editoriale. Oggi come allora Carlo ricorda quel giorno con immensa emozione e non si sarebbe mai aspettato un successo mondiale di tale portata.
Purtroppo come ha sottolineato anche lui, questo COVID 19 sta creando problemi seri a tutti e anche a lui con tante limitazioni negli spostamenti. Il suo augurio è che questa epidemia passi in fretta. Oggi ci ha confidato che nonostante sia il suo onomastico, se ne starà in casa per limitare i contatti con altre persone.
Restate collegati su ViViCentro per conoscere cosa avrà in mente Carlo nei prossimi mesi.
Se lo volete, potete ascoltare la nostra telefonata di questa mattina allo scrittore stabiese:
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