Il pensiero di Carlo Ametrano, nel giorno del suo compleanno, in merito ai suoi progetti futuri e al prossimo mondiale di Formula Uno.
O
ggi ricorre il genetliaco del noto scrittore stabiese, Carlo Ametrano, per l’occasione abbiamo avuto il piacere di scambiare con lui alcune parole.
Questo è l’estratto della sua intervista:
Ciao Carlo è da circa un mese che non ci sentiamo, oggi 10 gennaio 2018, è l’occasione giusta per risentirci considerato che è il tuo compleanno. Ti facciamo i nostri auguri, ma quanti anni compi?
Grazie per gli auguri, sono nato nel 1976 per cui sono 42 primavere.
Da questo 2018 e per il compleanno cosa vorrebbe Carlo Ametrano?
Come tu ben sai, il mio regalo l’ho già avuto grazie a Petagna e Maresca che mi hanno regalato un sogno (il libro Ayrton.. per sempre nel cuore n.d.a.). Sarò scontato, ma per il 2018 chiedo di viverlo in salute che è la cosa più importante.
L’ultima volta che ci siamo sentiti ci hai confidato che il 2018 per te sarà un anno pieno di impegni. Raccontaci i prossimi, quelli più vicini, visto che ci sentiremo di continuo.
Per il 30 aprile prossimo sono stato convocato da Bruno Grotti, commissario di pista di Imola ai tempi di Ayrton, presso un noto ristorante imolese dove sarò in compagnia di un’altra scrittrice milanese, Cristina Schiatti, che ha realizzato un libro su Senna dal titolo “Il mio amico Ayrton. La vita di Ayrton Senna da Silva”. In quell’occasione illustreremo ai presenti le nostre opere editoriali e riceveremo un premio che si aggiungerà ai tanti riconoscimenti che sta avendo “Ayrton… per sempre nel cuore”. Voglio sottolineare che comunque il 21 marzo ci tengo a festeggiare il compleanno di Ayrton Senna, come faccio ogni anno, per cui mi aspetto una vostra chiamata (ride n.d.a.).
Carlo voglio chiederti un parere sul prossimo mondiale di Formula Uno che partirà il 25 marzo prossimo. Ci sono tante novità e anche qualche mugugno, soprattutto da parte della Ferrari che ha minacciato di lasciare il circus il 2021 qualora i regolamenti proposti dalla Liberty Media (organizzatrice del mondiale n.d.a.) verranno approvati (si parla di standardizzare le auto con tanti componenti comuni, tipo Nascar n.d.a.) limitando di fatto la ricerca e lo sviluppo autonomo delle case produttrici.
La nuova Presidenza Ferrari sembra che abbia intenzione di prendere questa decisione clamorosa, ma penso che siano solo delle dicerie, voci, perché la Ferrari è un bene comune del mondo dei motori.
In merito alla dichiarazione dell’ex Ferrari Ross Brawn, attuale dirigente della Liberty Media, che ha dichiarato che il mondiale di Formula Uno vivrà anche senza la rossa di Maranello, cosa pensa Carlo Ametrano? Di fatto Ross Brawn le ha dato uno schiaffo, dimenticandosi che la Ferrari ha sempre partecipato a tutti i mondiali fin qui disputati ed a ragion veduta può essere considerata la storia della Formula Uno.
Ross Brawn pensa ai suoi interessi, ma non ha calcolato che senza la Ferrari il Circus andrà avanti ma perderà comunque un pezzo importante, visto che tanti tifosi, non solo italiani, seguono il mondiale solo perché c’è la Rossa di Maranello. Alla fine penso che la Ferrari stia facendo solo pressioni per ottenere ciò che vuole, ma realmente non ha intenzione di ritirarsi.
Nel 2018 ritorna un marchio italiano prestigioso, l’Alfa Romeo, che ha sottoscritto un contratto con la Sauber fino al 2021. Può essere un motivo d’orgoglio per il popolo italiano avere due marchi al prossimo mondiale di Formula Uno?
Sicuramente, anche perché l’Alfa Romeo ha vinto un mondiale con Fangio e ha avuto piloti eccezionali come Patrese, per cui ha una storia importante alle spalle e per la Formula Uno sarà sicuramente un bene questo suo ritorno.
In casa Ferrari ci sarà una novità importante: Greenwood ha rassegnato le dimissioni e non sarà più l’ingegnere di pista di Raikkonen. Questo potrà incidere negativamente sul rendimento di Raikkonen per il prossimo anno?
Io penso che al di là dei risultati che potrà ottenere Raikkonen nel prossimo campionato, sarà il suo ultimo anno, considerando la sua età avanzata. L’ho già detto in precedenza, ma la Ferrari deve affidarsi a piloti più giovani anche di prospettiva come Ocon, Leclrerc, Ricciardo, per citare alcuni.
Proprio Leclerc il prossimo anno siederà sul sediolino dell’Alfa Romeo, gruppo Ferrari, questo può essere un’avvisaglia che sarà lui il sostituto di Raikkonen nel 2019?
Penso proprio di si, perché Vettel farà ancora tanti mondiali in Ferrari, e serve un pilota giovane che accetti il ruolo di “seconda” guida, come è nella tradizione della rossa di Maranello, strategia che non condivido perché secondo me è controproducente.
Il prossimo mondiale avrà una gara in più, ci sarà anche qualche variante come l’eliminazione del gran premio di Malesya e il ritorno di quello di Germania. Gli sportivi italiani sono preoccupati per la possibile esclusione del Gran Premio di Monza. La legge di stabilità varata dal Governo ha limitato gli investimenti che può fare l’ACI, società proprietaria della quota maggioritaria della SIA (che gestisce l’autodromo di Monza n.d.a.) creando ora non poche difficoltà per il pagamento dei 24 milioni di euro previsto dal contratto.
Speriamo che si trovi una soluzione anche perché è alla portata del Governo. Un’altra situazione grave su cui voglio porre l’accento, riguarda la decisione della Rai di non acquisire i diritti della Formula Uno, come già fatto per il mondiale di calcio. Per me è un fatto inconcepibile, speriamo che non venga confermato.
Cosa accadrà, secondo Carlo Ametrano, il prossimo mondiale in termini di risultati?
Hamilton e la Mercedes come ho detto in una vostra recente intervista partono ancora favoriti, e dovranno vedersela con Ferrari, Red Bull e McLaren che sarà motorizzata Renault e potrà essere la sorpresa di questo prossimo mondiale.
Carlo ti ringraziamo per questo tuo intervento, ti rinnoviamo i nostri auguri di buon compleanno, ci sentiremo il 21 marzo per il compleanno di Ayrton Senna. In bocca a lupo.
Grazie a tutta la redazione di ViViCentro per lo spazio che mi date, alla prossima!
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