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a campionessa ha ritirato nella serata di ieri il premio insieme a Immobile. Il rito, quello tra Carlo Ametrano e Irma Testa, si conferma ancora una volta vincente
Carlo Ametrano presente alla premiazione di Irma Testa e Ciro Immobile
Un altro successo, l’ennesimo. Irma Testa continua a scrivere la storia. Il successo alle Olimpiadi di Tokyo ha fatto capire ancora una volta a tutti di che pasta è fatta la campionessa. Irma che, nella giornata di ieri, è stata premiata dal comune di Torre Annunziata, la sua città natale, insieme al calciatore e attaccante della Lazio, fresco campione d’Europa, Ciro Immobile. I due, una volta ricevuto il premio, hanno rilasciato delle dichiarazioni. “Lo sport può salvare tanti ragazzi” ha detto la campionessa. Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero di Immobile: “Noi esempio di riscatto del nostro territorio” .
Testa: “Il rito con Carlo? Una garanzia!”
Irma Testa che è inoltre intervenuta, al termine della serata, ai microfoni dello scrittore stabiese Carlo Ametrano, ricordando il famoso rito, che consiste nell’incontro tra il giornalista e la pugile prima di un evento importante, che continua a portare fortuna. “Carlo Ametrano mi porta sempre fortuna!” ha esclamato con tanta gioia la campionessa nell’estratto che proponiamo qui di seguito.
Lucio Zurlo: “Puntiamo al 2024”
Oltre a Irma, Carlo Ametrano è riuscito anche nell’intervistare il suo maestro, Lucio Zurlo. Ecco le sue dichiarazioni:
Il sogno si è avverato? “Diciamo a metà. Noi speravamo nell’oro perché credo che avremmo potuto farcela, però già stiamo lavorando per Parigi.”
Obiettivo dunque cambiare il colore per Parigi 2024? “Sì, cambieremo il colore e Torre Annunziata avrà ancora il piacere di portare due atlete alle Olimpiadi”.
Però per te resta una grande soddisfazione quello fatto a Tokyo: “C’è poco da dire: Irma è grande!”
Se vuoi ascoltare l’intervista a Irma trovi il video cliccando il link che segue: https://fb.watch/7i9cG6zRdS/
Intervista Lucio Zurlo: https://fb.watch/7i98ja2dg_/