Un blitz dei Carabinieri ha permesso la scoperta di questo traffico con la Nigeria
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Carabinieri di Vicenza, in collaborazione con la Direzione distrettuale antimafia della Procura di Venezia, ha scoperto un traffico di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche tra l’Italia e l’Africa, che ha portato al deferimento più di trenta persone. Tra queste è indagata una nota società di Napoli, che ha partecipato al traffico di rifiuti elettrici, tra cui fotocopiatrici, stampanti, condizionatori e tv inutilizzabili che partivano dal porto di Genova in dei container ed erano diretti in Nigeria. Sono stati individuati dai militari vicentini, circa sette nigeriani che partecipavano al traffico e che collaboravano ad eludere i controlli delle autorità doganali.
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