I Carabinieri hanno arrestato un sorvegliato speciale trovato in giro su bici elettrica, ora è ai domiciliari, sanzionato anche per violazione delle misure anti-Covid-19.
I Carabinieri arrestano sorvegliato speciale trovato in bicicletta
S
ANT’ANTONIO ABATE: I Carabinieri hanno arrestato un uomo -sorvegliato speciale- che andava in giro stando in sella ad una bici, per la violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di S. Maria la Carità.
Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine, è E.S. , di anni 53.
I militari lo hanno sorpreso circolare a bordo di una bici elettrica. E’ stato pertanto ritenuto colpevole di violazione delle prescrizioni alla quale è sottoposto.
Finito in manette è ora ai domiciliari.
E’ stato anche sanzionato per la violazione inerente le recenti disposizioni normative in materia di Covid-19.
Il fatto che un soggetto sottoposto a misure restrittive, si senta ugualmente libero di uscire dalla propria casa e andare in giro in sella ad una bici elettrica, fa capire quale percezione abbia della Legge.
La nostra Costituzione prevede, per chi sbaglia, una sanzione, nell’ottica che il soggetto attraverso un percorso di rieducazione possa poi comportarsi secondo la Legge e non “cadere” ancora in errore.
Quando però viene mostrato in maniera così esplicita un menefreghismo nei confronti della Legge, al punto da fare letteralmente ciò che passa per la testa, è evidente che non parliamo solo di un’ignoranza della Legge, ma anche di incoscienza e indifferenza rispetto alle regole del vivere civile, che esistono per garantire una pacifica convivenza in una comunità.
Possiamo sperare che la ribadita misura di restrizione, dia modo di riflettere, stavolta per davvero, sull’importanza di attenersi alle regole, mai come questa volta di vitale importanza per tutti.
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