La Guardia di Finanza prosegue con le indagini
La Guardia di Finanza di Capri, unitamente alla Capitaneria di porto, ha avviato le perquisizioni a tappeto per professionisti, tecnici e lavoratori, nelle loro abitazioni e uffici, coinvolti nell’inchiesta che aveva portato la scorsa settimana al sequestro di uno stabilimento balneare ad Anacapri.
I
militari hanno acquisito alcuni documenti all’ufficio tecnico del Comune di Anacapri relativi alla pratica e nello stesso tempo hanno effettuato perquisizioni nelle proprietà di professionisti e progettisti incaricati della direzione dei lavori. La vicenda riguarda il sequestro dello stabilimento balneare sulla Grotta Azzurra per il quale risultano 17 indagati.
Nell’inchiesta sono coinvolti anche due ex funzionari della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici ed artistici di Napoli. Le pratiche riguardano autorizzazioni del 2014. Le ipotesi di reato sono falsità ideologica, abuso d’ufficio, violazioni urbanistiche e violazioni al codice della navigazione.
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