Il reato contestato è l’abuso d’ufficio in concorso
Cinque componenti della commissione edilizia del Comune di Capri sono stati iscritti nel registro degli indagati nell’inchiesta su abusi edilizi e condoni da Monica Campese, pubblico ministero della sezione reati contro la pubblica amministrazione della procura di Napoli.
L
’inchiesta, su delega della procura, è portata avanti da due anni dai carabinieri e si riferisce in particolare ad una pratica di condono in corso di esame. I grafici della pratica, secondo gli inquirenti, erano differenti rispetto a quelli depositati nel 1986 determinando in tal modo un aumento di volumetria.
Il reato contestato è l’abuso d’ufficio in concorso. Precedentemente erano stati iscritti nel registro degli indagati, per la stessa pratica, il capo dell’ufficio tecnico comunale e il tecnico che aveva presentato la nuova richiesta di condono nella quale gli inquirenti hanno scoperto che erano state alterate le volumetrie. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati agli indagati dai carabinieri della stazione isolana.
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