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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, “Capitale Italiana della Cultura 2021”.

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Avviso pubblico per presentare proposte finalizzate a predisporre il Dossier per la candidatura di Castellammare a Capitale Italiana della Cultura 2021

Castellammare di Stabia, “Capitale Italiana della Cultura 2021”.

Castellammare di Stabia – Avevamo dato notizia, all’inizio dell’anno in corso, della manifestazione d’interesse presentata dal sindaco Gaetano Cimmino, per la candidatura di Castellammare di Stabia, a “Capitale Italiana della Cultura 2021”.

N

otizia resa nota nell’ultimo Consiglio comunale formalizzata con una nota, inviata l’11 dicembre del 2019, al Ministero per i Beni e le attività Culturali e per il Turismo (MiBACT).

Al fine di rendere partecipe l’intera comunità, l’Amministrazione comunale ha deciso di predisporre un avviso pubblico con la finalità di “acquisire proposte progettuali, materiali e immateriali, slogan, loghi, illustrazioni di azioni ed eventi che possono concorrere alla costruzione del dossier da presentare al Ministero”.

Un avviso pubblico per coinvolgere soggetti privati e pubblici, tutte le associazioni, il mondo delle professioni, gli operatori di settore, il partenariato istituzionale e socio-economico, per appunto predisporre un dossier di candidatura che dovrà essere presentato entro il 2 marzo prossimo.

Tutti i dossier delle 43 città che hanno presentato la loro candidatura, saranno esaminati da una giuria composta da sette esperti che selezioneranno, entro il 30 aprile, i dieci progetti finalisti e le rispettive città saranno poi invitate a un pubblico incontro di presentazione e di approfondimento del dossier presentato.

A seguire, la scelta della città Capitale Italiana della Cultura 2021 che avverrà entro il 10 giugno che sarà formalizzata da parte del Consiglio dei Ministri.

Un importante impegno che l’Amministrazione si sta assumendo che necessariamente deve avvalersi della collaborazione e delle espressioni di sostegno dell’intera comunità e, così com’è riportato nella nota giunta in redazione, “intende tenere alta l’attenzione sul tema della valorizzazione del vasto patrimonio artistico storico, culturale e paesaggistico stabiese” e dunque coniugare cultura e sviluppo e crescita complessiva della città.

Nello specifico s’intende mettere in rete tutte quelle che sono le tante risorse culturali della città, promuovendo e valorizzando il teatro e la musica, i beni archeologici e le opera d’arte.

Una rete che metta insieme, coordinati dall’Amministrazione comunale, tutti i segmenti che costituiscono la comunità stabiese, per predisporre azioni, materiali e immateriali, “per migliorare l’immagine complessiva del territorio, l’accoglienza turistica, la ricettività e l’offerta dei servizi”.

Un’opportunità che va colta e tentata, per la sua riuscita, sino in fondo e con il massimo impegno di tutti per, com’è stato già detto, la crescita della comunità, per la valorizzazione di tutte le sue tante potenzialità malamente espresse attualmente, per possibili benefici strutturali, per cominciare a stringersi, con la volontà e la predisposizione di tutti, intorno ad una città che merita altro.

Le proposte vanno presentate entro le ore 12 del 10 febbraio all’indirizzo mail capitalecultura2021@comunestabia.it o a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune e devono essere predisposte in formato elettronico entro i 15 MB con una lunghezza massima di 60 pagine comprese le immagini, le tabelle, i grafici e le piante.

Tutte le proposte presentate, saranno oggetto di valutazione per elaborare e predisporre il dossier; non è prevista nessuna graduatoria.

La partecipazione a presentare proposte non prevede alcun compenso e autorizza il Comune ad acquisire la piena disponibilità del suo utilizzo e la sua eventuale pubblicazione riportando comunque i riferimenti e le generalità del proponente.
Giovanni Mura

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