Il Cantiere di Castellammare: in mostra dal passato al presente, i dettagli
L
e navi simbolo di ieri, l’Amerigo Vespucci in primis, e le navi di oggi. La cantieristica stabiese protagoniste del convegno alle Antiche Terme, organizzato dall’associazione nazionale Marinai d’Italia (gruppo medaglia d’oro al valor militare Luigi Longobardi) in collaborazione con la Capitaneria di porto, l’Istituto tecnico nautico di Piano di Sorrento, l’Azienda cura soggiorno e turismo e il portale web Liberoricercatore.it con il patrocinio del Comune stabiese, che si è tenuto ieri.
Come riporta Il Mattino: “Il passato, il presente e il futuro a confronto per una delle più antiche “fabbriche delle navi”, con anche una mostra ad hoc(tratte dall’archivio Paradiso Troncone di Napoli sugli storici cantieri navali) dal Cristoforo Colombo, gemella della più famosa “Vespucci” ai traghetti della Tirrenia. Un excursur strorico anche con i fotogrammi dei disastri prodotti dai nazisti nel settembre del 1943 o delle prove in mare del batiscafo Trieste, per raccontare l’attività lavorativa del cantiere navale e delle sue navi-simbolo dal varo alla consegna al committente.
Dal 1783 sino al secondo dopoguerra, senza dimenticare le cicliche crisi che hanno investito il Cantiere nel corso della sua multisecolare attività con un occhio alla sua destinazione futura”.
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