Un vasto incendio appiccato nella zona di Terzigno sta creando grossi problemi alle autorità intervenute sul posto. Nonostante le tante ore di lavoro dei Vigili del Fuoco, il rogo è ancora ben lontano dall’essere sotto controllo.
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ella serata di ieri un vasto incendio è stato appiccato alle pendici del Vesuvio, nella zona del Comune di Terzigno e del Parco Nazionale del Vesuvio. La situazione, apparsa immediatamente difficile, è addirittura peggiorata e ben lontana dalla risoluzione.
Mentre ieri soltanto un elicottero era alle prese con le operazioni finalizzate a domare le fiamme, oggi sono ben visibili due elicotteri affiancati da due canadair con i quali si sta facendo il possibile per sedare l’enorme incendio.
All’ignoranza ed alla follia umana, con tutta probabilità alla base dell’incendio, si sono aggiunte le condizioni atmosferiche di oggi che non fanno altro che accentuare i danni. Il forte caldo e, soprattutto, il vento della giornata odierna costituiscono le condizioni ideali, purtroppo, per la propagazione delle fiamme.
Come ben si può notare dalle nostra foto, le dimensioni dell’incendio sono tanto ampie da essere perfettamente visibili anche dalla zona di Castellammare e Gragnano, città non vicinissime al luogo delle fiamme.
Nell’attesa che le Forze intervenute sul posto possano, si spera in tempi brevi, frenare definitivamente le fiamme, ancora una volta si fanno spazio le riflessioni circa la necessità di pene ancor più severe per i reati contro l’ambiente.
Ricordiamo che a norma dell’articolo 423 del Codice Penale l’incendio doloso è punito con la reclusione da tre a sette anni.
Raffaele Izzo
Credit Foto: Antonio Gargiulo – Emilio D’Averio
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