Campania terzultima regione per numero di vaccinati contro il morbillo: boom di casi registrati
C’è un’effettiva emergenza morbillo in Italia? Sì, se consideriamo che l’Oms aveva pronosticato che in questi anni, grazie ai vaccini e all’immunità di gregge, la malattia si sarebbe estinta o quasi. Invece, se si vanno a scorrere i dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, relativi al 2017, ci si renderà conto che il nostro Paese risulta secondo in Europa per i numero di pazienti affetti da morbillo, con 5006 casi registrati – in cui non sono mancate le complicazioni – e quattro decessi. Una situazione di emergenza se si considera che nonostante il vaccino contro il morbillo, nel periodo considerato fosse obbligatorio nel nostro Paese, la popolazione italiana non raggiunge al 31 dicembre 2017, la soglia di vaccinazione del 95%. Vale a dire la copertura raccomandata dall’Oms (Organizzazione mondiale per la Sanità).
I dati sono stati raccolti e pubblicati dal sito truenumbers.it, che ha stilato anche la classifica nazionale, in base al volume dei bambini vaccinati contro il morbillo, riportando la percentuale relativa ad ogni regione d’Italia.
Salta subito agli occhi, visto che è in fondo alla classica, che la Campania (89,97%) è terzultima in graduatoria, seguita da Molise (penultima con l’85,68%) e dalla provincia di Bolzano, fanalino di coda, con il 78,13%.
Ciò che lascia perplessi è il fatto che in nessuna regione si riesca a raggiungere i livelli consigliati dall’Oms.
L’Umbria è quella che si avvicina di più, addirittura mancandola per pochi decimi, con il 94,93% .Dietro l’Umbria, troviamo Piemonte e Lombardia entrambe con percentuali che si avvicinano ai numeri consigliati.
A fronte di questi numeri non c’è da stupirsi se il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha mosso pesanti critiche nei confronti del Governo, che grazie al decreto milleproroghe ha posticipato l’obbligo vaccinale di un anno.
Lascia un commento