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a Campania è la Regina del gioco in Italia nel 2021 con 4,6 miliardi di euro di spesa tra macchinette, lotterie e online.
La Campania si è rivelata la seconda regione più incline al gioco.
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La spesa media pro capite di ogni cittadino per le scommesse è stata di 2.460,8 euro.
I dati di libro blu che incorona la Campania come Regina del gioco
I numeri sono quelli del Libro Blu 2021. Il libro in questione è la relazione annuale elaborata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L’Agenzia è un ente pubblico dotato di personalità giuridica che svolge attività tecnico-operative un tempo di competenza del Ministero delle Finanze.
Secondo i dati estrapolati dall’indagine statistica del Libro Blu, la spesa media online dello scommettitore in Campania è stata pari a 1.666 euro, più del doppio rispetto alla spesa media per il canale fisico. Un indicatore interessante che sottolinea come il ramo digitale sia una fonte di spesa maggiore, giustificata inevitabilmente dalla comodità del servizio. Puntare online, infatti, è facile e veloce. Inoltre, la disponibilità dei giochi è immediata e fruibile H24. La fedeltà dei giocatori viene così premiata dai siti del settore iGaming, anche attraverso offerte esclusive come i codici bonus free spin.
I dati del 2021
Il 2021 ha assistito ad un aumento del gioco online pari al 21% in seguito allo stop derivato dalle restrizioni imposte dal Governo. Periodo in cui il volume di denaro si è aggirato sui 111,17 miliardi di euro, con una raccolta pro capite di 2.229 euro. Nello stesso anno le scommesse su canali online sono state di quasi dieci miliardi di euro: 9.749.452.733 euro. Valore pro capite di 1.666,3 euro. I conti attivi per il gioco online sono stati 2.896.489 e i nuovi aperti nel 2021 pari a 853.693, con un aumento del 17,5%. A sottolinearlo è stata anche AGIMEG (l’Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco) con il dettaglio di tutti i nuovi conti, regione per regione. Campania è la regina del gioco piazzandosi sul podio e seguita da Lombardia, Sicilia e Lazio.
In termini di raccolta derivante dal gioco d’azzardo legale, la Campania ha registrato nel 2021 un incasso totale di 4.680,98 milioni di euro, a fronte di vincite pari a 3.403,36 milioni di euro. La spesa complessiva regionale è stata di 1.277,62 milioni di euro. Numeri analoghi a quelli del 2020, anno in cui sono stati raccolti 4.346,23 milioni di euro (con 3.201,22 di vincite e 1.145,02 di spesa). Nel 2019 i dati sono stati anche maggiori, con 7.672,32 milioni di euro raccolti in scommesse, vincite per 3.201,22 milioni e spesa complessiva di 3.403,36 milioni di euro.
La spesa media pro capite in Campania
Secondo i dati estrapolati sempre dall’indagine statistica del Libro Blu 2021, la spesa media di uno scommettitore in Campania nel canale di gioco fisico è stata invece di 794,5 euro. Più della metà della spesa media online. I canali preferiti sono stati le slot, le new slot e le videolottery, con puntate di 1.531,27 milioni di euro (1.109,54 milioni vinti e perdita di 421.73 milioni di euro). In confronto al biennio precedente si registrano, nel 2020, 1.668,82 milioni raccolti, 1.217,11 vinti e 451,71 di perdita mentre, nel 2019, 3.819,35 milioni spesi, 2.918,51 vinti e 1.109,54 milioni di perdita.
Interessante, infine, una breve panoramica relativa al gioco online a livello nazionale. Il gioco online sempre in chiave chiusure e restrizioni, ha registrato un aumento rispetto all’anno precedente. I dati parlano di un aumento superiore al 36% per la raccolta, per le vincite e per la spesa. La spinta digitale è stata intensa e investimenti significativi sono stati realizzati a supporto della trasformazione digitale anche grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In Italia, la quota del gioco a distanza è stata, nel 2021, il 60% in della raccolta, il 66% delle vincite e il 24% della spesa.