Figuraccia Italia: pessimi dati dell’Eurostat sull’occupazione femminile in Europa, italiane le ultime 4 regioni nella tabella. Campania fanalino di coda.
N
onostante negli ultimi anni, anche grazie a fondi europei, l’Italia abbia avviato una politica di inclusione delle donne nel mondo lavorativo arriva una figuraccia in ambito internazionale: le ultime 4 regioni in Europa per tasso di occupazione femminile sono tutte in Italia, con la Sicilia e Campania che si confermano fanalino di coda. Secondo quanto si legge nelle tabelle Eurostat sull’occupazione nelle singole regioni europee (che fanno riferimento all’anno 2016 – 2017) l’occupazione è aumentata, ma la Sicilia mantiene il primato negativo con solo il 29,2% delle donne tra i 15 e i 64 anni che risulta occupata a fronte del 62,4% medio Ue e del 48,9% medio in Italia. Seguono il filone negativo la Campania (con solo il 29,4% di donne occupate), la Calabria (30,2%) e la Puglia (32%). Al quintultimo posto, invece, c’è la Mayotte (32,5%), regione d’oltremare francese. In Italia bene il Trentino Alto Adige che con Bolzano registra per l’occupazione femminile un buon 65,9%, dato superiore alla media Ue.
Guardando alle regioni le aree in Europa con l’occupazione femminile più alta sono in Germania (76,1% medio nel Brandenburgo) e in Finlandia (80,4% nell’Aland). L’occupazione femminile è cresciuta negli ultimi in Italia (+2,4 punti tra il 2013 e il 2017) ma molto meno rapidamente che nella media europea (+3,4 punti, dal 58,7% al 62,4% nello stesso lasso di tempo) e con il Sud che continua ad arrancare.
Lascia un commento