I
l fumo, attivo e passivo, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per la salute ed è la principale causa di tumore. I dati raccolti dal Centro nazionale Dipendenza e doping dell’Istituto superiore di sanità evidenziano che, nel 2017, in Italia, i fumatori sono 11,7 milioni vale a dire il 22,3% della popolazione. Tra questi è aumentato il numero delle donne, che da 4,6 milioni del 2016 sono salite a 5,7 milioni; si tratta della differenza minima mai riscontrata tra percentuale di uomini (23,9%) e donne (20,8%). Il 12,2% dei fumatori, inoltre, ha iniziato a fumare prima dei 15 anni.
Target e Obiettivi
Punti Chiave Articolo
A fronte dell’ampia diffusione all’abitudine al fumo, con questa campagna il Ministero si rivolge direttamente ai fumatori e li invita a modificare un comportamento dannoso per la propria salute, formulando, con il claim della campagna “Chi non fuma sta una favola!” una promessa che prefigura dei vantaggi concreti di salute.
La campagna
Considerati gli ottimi risultati ottenuti dalla campagna del 2016 è stato deciso di puntare sullo stesso format comunicativo ingaggiando – come ambasciatore del Ministero – lo stesso testimonial, Nino Frassica. Frassica, con la sua originale ironia, infatti, permette di rivolgere ai fumatori un messaggio di prevenzione in modo complice, empatico ma diretto e chiaro. Inoltre, la grande popolarità del testimonial e la stravagante immagine del suo personaggio assicurerà, come per la passata edizione, una spontanea viralità sul web alla campagna.
In questo modo si darà un ideale seguito narrativo ai messaggi di prevenzione proposti nel 2016. In linea all’idea fondante dell’iniziativa – la volontà di far riflettere i fumatori con garbato umorismo sui danni concreti provocati dal fumo – i nuovi spot consistono in nuovi “episodi” della campagna ministeriale contro il fumo.
Nei nuovi “episodi” della campagna 2018 il Professor Nino Frassica è uno stralunato psicanalista che ha come pazienti i “cattivi” delle fiabe: la matrigna di Biancaneve e il Lupo di Cappuccetto Rosso.
Nei soggetti degli spot, entrambi i personaggi si lamentano della propria vita sociale dovuta al loro vizio del fumo. Per aiutarli concretamente, il Professor Nino consiglia loro di cambiare atteggiamento, di seguire una ricetta semplice ma netta non fumare, perché chi non fuma sta meglio con se e con gli altri, anche e soprattutto perché “il fumo è la prima causa dei tumori!”. La conclusione degli spot vede i due “cattivi” che, avendo smesso di fumare hanno cambiato il finale della fiaba dando vita a un lieto fine tutto da sorridere.
Strumenti e pianificazione
La campagna prevede la messa in onda di due spot video (della durata di 30”) e due spot radiofonici (della durata di 30”). Oltre alla programmazione televisiva gli spot saranno presenti sul sito del Ministero della salute e sui canali social.
Timing di campagna
La campagna è stata avviata nel mese di gennaio. Nel periodo di c.d. buio preelettorale, la campagna sarà programmata in forma impersonale, vale a dire senza la firma del Ministero. Dopo le consultazioni elettorali, la programmazione dello spot riprenderà in modo regolare.
Lascia un commento