14.9 C
Castellammare di Stabia

Cambiamenti nei concorsi pubblici

LEGGI ANCHE

a href="https://vivicentro.it/attualita/" target="_blank" rel="noopener">Attualità – Il governo ha introdotto novità nei concorsi pubblici: tempi stretti (conclusione entro sei mesi) e niente prova orale fino al 2026.

In breve:

Punti Chiave Articolo

nuove norme riguardanti i concorsi pubblici, fra cui la conclusione delle procedure entro sei mesi e l’abolizione della prova orale per le posizioni «non apicali».
Altre novità includono l’organizzazione territoriale dei bandi e l’introduzione di una clausola di equilibrio di genere.
Inoltre, i requisiti per l’idoneità sono stati modificati, permettendo ai candidati che rientrano nel 20% dei posti successivi all’ultimo di quelli banditi di essere identificati come idonei.

Cambiamenti nei concorsi pubblici

Il governo ha recentemente introdotto delle novità riguardanti i concorsi pubblici, a partire dalla conclusione delle procedure entro sei mesi.
Questo tempo verrà calcolato a partire dal termine di presentazione delle domande dei candidati, per velocizzare le procedure e snellire la parte burocratica.
Altra importante novità è l’abolizione della prova orale per le posizioni «non apicali», che dovrebbe durare almeno fino al 2026, anno in cui si concluderanno i progetti del Pnrr.

Tra le altre novità introdotte ci sarà l’organizzazione territoriale dei bandi, che significa che i candidati non potranno presentare la domanda di partecipazione per più di un profilo oggetto del bando e per più di un ambito territoriale.
Inoltre, è stata introdotta una clausola di equilibrio di genere, che prevede che in ogni bando verrà indicata la percentuale di «rappresentatività dei generi nell’amministrazione che lo bandisce».
Nel caso in cui la differenza tra le quote di uomini e donne fosse superiore al 30%, appartenere al sesso svantaggiato costituirà un titolo preferenziale.

Infine, i requisiti per l’idoneità sono stati modificati, consentendo ai candidati che rientrano nel 20% dei posti successivi all’ultimo di quelli banditi.

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare