Lo spagnolo presente con ogni allenatore
Rafa Benitez, Maurizio Sarri e Carlo Ancelotti. Tre allenatori, con modi differenti di giocare ma con una cosa in comune: la presenza sulla fascia destra di Josè Maria Callejon. Lo spagnolo è arrivato nella stagione 2013/14 dal Real Madrid, per 10 milioni di euro, insieme a Raul Albiol e Gonzalo Higuain.
Appena arrivato a Napoli ha scelto la maglia numero 7, la maglia di un certo Cavani che aveva fatto sognare un popolo intero. Questo numero non è riuscito, però, a far sentire il proprio peso sulle spalle dell’ex Real Madrid. Anzi, Callejon si è dimostrato da subito fondamentale per gli schemi del Napoli tanto da saltare soltanto una gara dell’era Benitez e un’altra nei tre anni di guida di Sarri, totalizzando 57 gol in 188 gare. L’esterno azzurro, oltre che per le reti e i numerosi assist, si è dimostrato importante anche per la fase difensiva riuscendo a raddoppiare puntuale sull’attaccante che provava a puntare il terzino azzurro.
All’arrivo di Ancelotti il Napoli, dopo un primo periodo di adattamento seguendo gli schemi della gestione Sarri, ha cambiato pelle passando dal 4-3-3 al 4-4-2 con il conseguente spostamento di Callejon dal terzo d’attacco al quarto di centrocampo: compiti diversi ma risultati simili. Col senno di poi Josè Callejon si è rivelato uno degli acquisti più azzeccati dell’era De Laurentiis.
A cura di Michele Avitabile
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