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Calcio giovanile- Quanta importanza diamo al risultato?

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Settore giovanile- Francesco Migliaccio con un post su Facebook parla di un tema sempre più attuale al giorno d’oggi

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on i campionati dilettantistici fermi ed anche tutti campionati dei settori giovanili, in questo momento sui social puoi davvero trovare tanti spunti interessanti. Francesco Migliaccio collaboratore della Scuola Calcio Torrione ha pubblicato un post sul suo profilo social.

Quanta importanza diamo al risultato? Quanta alla reale crescita dei ragazzi? E al loro divertimento? Non vorrei scrivere il solito articolo. Non vorrei fare le solite critiche. Non voglio dire che quello che scrivo è giusto e quello che pensano altri è sbagliato. Scrivo solo la mia idea. Cosa vuol dire vincere nel calcio dei ragazzi?

Non sono sicuro che vincere sia semplicemente fare un goal in più dell’avversario. No. Non con dei bambini. Vincere campionati di pulcini. Ah… i pulcini fanno i campionati? Siamo sicuri? Soprattutto ai bambini frega qualcosa del campionato? o siamo noi che parliamo di classifiche, goal fatti, goal subiti? loro si ricordano davvero che hanno vinto 5 partite una l’hanno persa? non so… sicuramente si ricordano altro. Si ricordano dei “numeri” che hanno fatto, dei goal segnati, dei giochi fatti dopo la partita insieme ad altri bambini che spesso noi grandi chiamiamo avversari. Beh, quindi mi chiedo per l’ennesima volta…
La vittoria è il risultato? poi penso. parlo con allenatori. Chiedo:”come avete giocato?”. Risposta :”ho vinto 5 a 0”. Già quel “HO” mi rende dubbioso, ma va beh. Pensiamo al gioco. Palla lunga, schemi, tiro dalla distanza con portiere che non arriva alla traversa, falli non chiamati, rimesse tutte a mio favore, zero dribbling. beh … bella vittoria. Poi guardi bene. Gli altri hanno iniziato sempre giocando da dietro, provato dribbling, dai e vai, rispettato le regole. Hanno commesso errori e su quegli errori sono stati fatti 5 goal. Chi ha vinto? rifletto. Credo che la cosa importate sia concentrarsi sul gioco. Credo che sia importante fare errori. Se rinvio sempre di prima quando mi arriva la palla non sbaglio è vero, ma non imparo. Non imparo a fare un controllo, un passaggio, un dribbling. Vero non ho sbagliato. Forse ho fatto un goal in più degli avversari. Torna la domanda, ho vinto? Ho sentito dire:”se non do importanza al risultato loro non si impegnano”. Ma siamo sicuri che se i bambini entrano in campo non daranno tutto quello che hanno? Non si impegneranno? credo che loro un minuto dopo la fine della partita saranno a giocare insieme ai bambini dell’altra squadra, ma durante daranno il massimo, o almeno sta a noi dargli le giuste motivazioni, ma un bambino che si diverte è inarrestabile (solo un bambino?). Se noi siamo bravi a allenare per loro, non per noi, loro non avranno paura di sbagliare. Si divertiranno e si ricorderanno per sempre del loro allenatore. Il gioco ha una funzione meravigliosa. Lo possiamo usare per far crescere i ragazzi e formare uomini, ma questa è un’altra storia. Vittoria nel calcio dei ragazzi è un concetto complesso, contiente tanti elementi, non solo calcio. Per ora va bene così.
Continua…

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