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Chi sono i migliori e i peggiori della Sardegna Arena? per l’Inter Barella fa un gran gol; Lukaku si sveglia tardi; per i sardi Cragno para di tutto e Sottil trova il suo secondo gol in Serie A.
cagliari
Cragno 6,5: se non ci fosse stato lui, probabilmente l’Inter avrebbe chiuso la partita già al 30′ del primo tempo . Almeno 6 o 7 parate di altissima difficoltà . Nella ripresa, però, è colpevole nei tre gol nerazzurri, decisivi ai fini del punteggio.
Faragò 6,5: dalla destra partono le occasioni più pericolose dei rossoblù; in più contiene bene sia Perisic che Hakimi (dal 68′ Klavan 5,5: protagonista in negativo; si perde D’Ambrosio nel gol dell’1-2.)
Walukiewicz 6: gara interpretata bene. Contiene Lukaku lungo tutta la partita e lo perde solo al 92′.
Carboni 5,5: più volte in difficoltà su Sanchez e Lukaku. Ma tiene bene, almeno fino al 75′. (dall’89’ Simeone SV)
Lykogiannis 6: è bravo a tenere Darmian sulla sua fascia nel primo tempo.
Marin 5: perde totalmente il duello con Brozovic e Barella
Rog 6: regge il confronto con Barella e si lancia su ogni pallone con grande foga agonistica.
Zappa 6,5: partecipa al gol di Sottil e, nonostante l’età , mostra molta sicurezza.
Joao Pedro 5: è il grande assente della sfida. Mai pericoloso, mai presente.
Sottil 7: segna un grandissimo gol che illude i suoi fino al 77′. Poi l’Inter dilaga… (dal 68′ Nandez 5,5: non regge il confronto con il centrocampo avversario.)
Pavoletti 5: sbaglia a due passi dalla porta alla fine del primo tempo. (dal 75′ Cerri: si mangia il gol del 2-2.)
All. Di Francesco 6: la sua squadra si conferma difficile da affrontare. Nel primo tempo entra comunque male in partita ma si salva grazie alle prodigiose parate di Cragno.
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Handanovic 6 non viene quasi mai impegnato dagli attaccanti del Cagliari. Il gol di Sottil, infatti, è l’unico vero tiro importa della squadra sarda nel primo tempo.
Skriniar 6,5: contiene benissimo tutti gli avversari. È bravo a bloccare il primo tiro di Sottil, ma sfortunato che sulla respinta sia nato poi il gol.
De Vrij 7: vero baluardo della difesa e leader della squadra. Gioca con la solita eleganza e precisione, sventando sul nascere ogni possibile azione avversaria.
Bastoni 6: il meno preciso della difesa. Faragò sfonda più volte sulla sua fascia. (dal 71′ Lautaro 6: dà la solita vitalità all’attacco nerazzurro.)
Darmian 5,5: non la sua miglior partita, viene contenuto bene da Lykogiannis. (dal 58′ Young 6: entra e ha subito un occasione sui suoi piedi, ma Cragno para.)
Brozovic 6: caparbio e generoso come sempre. Il possesso nerazzurro passa sempre tra i suoi piedi.
Barella 7,5: non segnava dal novembre 2019 (contro l’Hellas Verona) e anche in quell’occasione aveva fatto un gran gol. Corre per 2 e lotta per 10 in mezzo al campo. Serve anche l’assist per il gol della rimonta di D’Ambrosio con un bel cross. Prodigio.
Perisic 5,5: dura solo un tempo la sua partita, ma spreca l’occasione per pareggiare. (dal 46′ Hakimi SV)(dall’83’ D’Ambrosio 7: entra, segna e decide la partita con un colpo di testa. Just another day of work per D’Ambrosio. Risolutore.)
Eriksen 6: nel primo tempo serve subito benissimo Lukaku ed impegna anche Cragno nella stessa azione. Cala con i minuti, ma partita sufficiente. (dal 58′ Sensi 6: ancora non al top della condizione, ma non commette errori)
Sanchez 6,5: nel primo tempo è molto pericoloso in più di un’occasione e dà la solita qualità alla manovra offensiva.
Lukaku 7: nella prima frazione è bravo nel gioco di squadra prima con Sanchez; a inzio ripresa sparisce dai radar, ma la squadra si riprende e anche lui con essa. Nel finale, stanchissimo, usa tutte le forze rimaste nella corsa che porta al gol del 3-1.
All.Conte 7: questa volta ha ragione lui, nel cambiare modulo in corsa e trovare impreparata la squadra sarda. Il cambio di D’Ambrosio è fortuito, ma risulta comunque decisivo.
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