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Castellammare di Stabia

Buona la prima dell’ “Amleto di Shakespeare”, il principe del dubbio

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a prima dell’ “Amleto di Shakespeare”, opera messa in scena questa sera al Sociale di Brescia da Ninni Bruschetta, si è conclusa con un buon successo di pubblico che ha omaggiato, con un lungo applauso, la notevole prova recitativa di Angelo Campolo (e di tutta la compagnia) che, nel ruolo di Amleto, il principe del dubbio, riesce a far partecipe il pubblico del suo intimo dolore e sgomento per la perdita del padre acuita dal disgusto verso la madre che, a pochi mesi dalla sua morte, ne sposa il fratello.

Una scenografia minimale fa da cornice a tutta l’opera permeata dal dinamismo di Angelo Campolo che ben riesce a dar corpo e anima alla figura di Amleto rendendocelo come se fosse un principe strafottente e, nel contempo, dolorosamente romantico che decide di essere folle pur essendo sempre padrone della propria follia.

Con Angelo Campolo (Amleto), si presentano ed alternano sulla scena Antonio Alveario (Polonio), Celeste Gugliandolo (Ofelia), Maria Sole Mansutti (Gertrude), Emmanuele Aita (Claudio), Giovanni Boncoddo (il fantasma), Maurizio Puglisi (il becchino), Lelio Naccari (Valtemand – Fortebraccio), Simone Corso (Marcello), Francesco Natoli (Orazio), Dario Delfino (Rosencranzt), Diego Delfino (Guildestern), Fabrizia Salibra (attrice regina), Luca D’Arrigo ( 1° attore prete), Stefano Cutrupi (Bernardo), Ivan Bertolani (Laerte), Michele Falica (Francisco – Osric) e con Riccardo Organti e tutti contribuiscono al continuo sfaldarsi della scena che subito si ricompone nell’ordito della notevole trascrizione scenica voluta da Bruschetta che, per scelta, ha voluto portare sul palco una lettura fedele dell’opera di Shakespeare senza perdere d’occhio la necessità di renderlo leggibile al pubblico d’oggi, pubblico che, a quanto abbiamo potuto constatare questa sera al Teatro Sociale, era tanto numeroso da riempire il Teatro in ogni ordine con anche una notevole presenza di giovani, e tutti hanno mostrato, con un interminabile applauso che ha richiamato al proscenio la compagnia per ben tre volte, di aver gradito la rappresentazione.

Domani sera si replica, sempre con inizio alle 20.30, e siamo certi che sarà replicato anche il successo di questa piacevole ed interessante serata.

Cristina Adriana Botis

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