Buon Compleanno
Era l’1 Aprile 1924 quando la Società del Siracusa Calcio fu creata, 94 anni sono ormai passati da quando i club esistenti si unirono per formare un’unica società.
L
a fondazione della Città di Siracusa parte dall’isola di Ortigia e così, quasi con un gioco di coincidenze, anche la storia calcistica emerge dall’isola aretusea.
Facciamo un passo indietro nel tempo: era il 1907 quando nella città di Siracusa fu creato il primo club calcistico con il nome di Sporting Club Ortigia. Nell’annata 1909 partecipò alla prima Lipton Challenge Cup ( un torneo di calcio a cui partecipavano squadre della Campania e della Sicilia).
Il calcio a Siracusa rimase assopito fino agli anni venti quando furono create due società il 75º Reggimento Fanteria (fondata nel 1922) e il Circolo Sportivo Tommaso Gargallo.
Fra queste maggiori realtà calcistiche crebbero anche altri piccoli club come: la Flanelle (così denominata perchè i calciatori utilizzavano maglie in flanella), lo Sporting Club Santa Lucia, club fondato nel 1922 dal marinaio Giuseppe Barcio in onore della patrona della città, l’Esperia (1923) dagli azzurri colori nata da un quartiere di Ortigia e i giallorossi dell’Insuperabile (rione Santa Lucia); fra queste due ultime entità correva una forte rivalità.
La sera del 1 Aprile 1924, da un’idea del tenente del 75° Fanteria Genesio Pioletti e il suo superiore capitano Luigi Santuccio, nacque il Siracusa come unica squadra cittadina. La nuova società racchiudeva tutti i piccoli club esistenti sul suolo cittadino aretuseo.
Ereditò i colori azzurri dall’Esperia, indossando anche in varie occasioni colori alternativi come: granata, verde (rimasto per molto tempo come colore della terza divisa proprio perchè legato alla cromatura della città), rosso, nero e grigio.
La prima immagine sullo stemma della squadra fu l’abbreviazione CSTG (Circolo Sportivo Tommaso Gargallo), poi mutato in un gallo (riconducibile alla famiglia Gargallo) fino ad arrivare al simbolo del Leone negli anni ’40.
La prima comparsa ufficiale del Siracusa calcio sul verde campo si ebbe nel 1924, gli azzurri indossarono la casacca nera in omaggio al Regime Fascista che in quel periodo era capo assoluto del territorio Nazionale.
Il Siracusa si trovò a gareggiare con il Centurion ( Squadra di marinai inglese) allo stadio “Coloniale” perdendo 6-0, la prima vittoria arrivò l’anno successivo, nel 1925, in un derby contro il Megara di Augusta.
Il club azzurro è al 72º posto nella classifica perpetua della Serie B, nella sua storia ha collezionato 7 partecipazioni al campionato di Serie B e 50 in Serie C.
Da quella fatidica sera del 1924, sono passati ben 94 anni, il Siracusa tra: gioie, dolori, lacrime e sorrisi ha regalato pure emozioni stagione dopo stagione.
Come una scalata su una ripida scogliera, qualche piccolo sasso ha ceduto al suo passaggio, ma la passione e l’amore non è mai scomparsa, forse solo assopita.
Eduardo Galeano un giorno affermò:
Raramente il tifoso dice: “Oggi gioca la mia squadra”, ma “Oggi giochiamo”. E sa bene, questo giocatore numero dodici, che è lui a soffiare i venti del fervore che spingono il pallone quando dorme, e gli altri undici giocatori sanno bene che giocare senza tifosi è come ballare senza musica.
Il Siracusa Calcio senza i suoi tifosi non avrebbe mai potuto aspirare ad una vita così longeva, in un percorso le strade non sono mai dritte, gli intoppi sono gli imprevisti che rendono più duratura e ferrea una fede, quindi Forza Siracusa Calcio e Tantissimi Auguri.
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