Il Vesuvio continua a essere avvolto dalle fiamme nonostante siano stati utilizzati Canadair e altri mezzi aerei, squadre dei Vigili del fuoco, la Protezione civile e numerosi volontari.
I carabinieri forestali hanno constatato che l’origine di questi roghi sia dolosa, individuando molteplici punti di innesco partiti contemporaneamente da diverse zone difficili da raggiungere.
Come riportato dal quotidiano Il mattino, si pensa che animali vivi siano stati usati come inneschi: sono stati cosparsi di benzina e dati alle fiamme e durante la loro fuga hanno raggiunto luoghi in cui è stato ed è ancora ora difficile intervenire con tempestività.
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