Brescia, operazione congiunta CC e GdF: sequestrati 93 milioni di euro, disposto l’esecuzione di 27 ordinanze di custodia cautelare. VIDEO
Brescia: Operazione congiunta CC e GdF. Sequestrati 93 milioni di euro
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a Procura Distrettuale della Repubblica di Brescia ha disposto l’esecuzione di 27 misure
cautelari personali e sequestri per oltre 93 milioni di euro.
Nella giornata odierna, al termine di un’articolata indagine coordinata dalla Procura
Distrettuale della Repubblica di Brescia, è in corso l’esecuzione, da parte del Comando
Provinciale Carabinieri di Brescia e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di
Brescia, di 27 misure cautelari personali e di un sequestro per oltre 93 milioni di euro.
Si tratta dell’epilogo di un’attività investigativa condotta a partire dal 2019, dalla
Compagnia Carabinieri di Gardone Val Trompia e dalla Tenenza della Guardia di Finanza
di Gardone Val Trompia.
Le indagini, avviate dall’Arma dei carabinieri in relazione ad ipotesi di riciclaggio nei
confronti di un sodalizio i cui indagati avevano vari precedenti, tra cui, in particolare,
gestione di rifiuti non autorizzata e traffico di stupefacenti, hanno consentito di indagare
sull’esistenza di una frode fiscale, in relazione alla quale la Guardia di Finanza ha condotto
gli accertamenti economico finanziari, anche mediante l’approfondimento di numerose
segnalazioni di operazioni sospette.
Sulla base del quadro probatorio emerso, l’Autorità giudiziaria ha, infine, disposto
l’esecuzione di 27 ordinanze di custodia cautelare, di cui 8 in carcere, 14 degli arresti
domiciliari e 5 obblighi di dimora, nonché il sequestro preventivo di disponibilità finanziarie,
immobili, veicoli e quote societarie, per oltre 93 milioni di euro.
Le operazioni, che hanno visto coinvolte circa 200 unità di personale appartenenti a
Reparti delle due Forze di Polizia, sono state condotte in Lombardia, Veneto, Toscana,
Campania, Lazio, Marche, Liguria, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Si evidenzia che il sequestro in parola è stato disposto sulla scorta degli elementi probatori
acquisiti in fase di indagine preliminare, pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la
presunzione di innocenza.
Elena Cecoro
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