Alla precedente pena che prevedeva la reclusione da 1 anno a 6 anni, 0ggi si sostituisce ad una reclusione dai 3 ad 8 anni.
Alberto Bonisoli, ministro dei beni e delle attività culturali, esprime tutta la sua approvazione sulla legge approvata per combattere la corruzione sul territorio italiano.
I
l ministro afferma il primato del proprio governo per aver impiegato nuovi strumenti per combattere la corruzione.
Infatti diciara:
“Siamo i primi a combattere la corruzione italiana con strumenti nuovi e internazionali. Con la legge spazzacorrotti fare il furbo non conviene più a nessuno.”
Aggiunge con soddisfazione che a differenza delle precedenti pene per cui era prevista una reclusione da 1 anno a 6 anni, con la nuova legge si arriverà ad un massimo di 8 anni:
“Le pene per chi si lascia corrompere per esercitare le proprie funzioni pubbliche (e per chi corrompe) diventeranno molto più severe: prima era prevista la reclusione da 1 anno a 6 anni. Oggi da 3 ad 8 anni.
Il Governo del cambiamento combatterà assiduamente contro il nemico pubblico corruzione, a difesa dello Stato e dei cittadini onesti.”
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