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OLOGNA – Dopo il caffè anche il teatro si fa sospeso. Questa la proposta del direttore Emilia Romagna Teatro che, in accordo con l’assessore alla Cultura del comune di Bologna, Matteo Lepore, ha lanciato l’iniziativa del ‘biglietto sospeso’ mutuato dall’esperienza del caffè sospeso napoletano, vale a dire il gesto solidale di lasciare un contributo al bar per offrire un espresso a una persona sconosciuta e bisognosa.
Un progetto che nasce dalla solidarietà e che passa dalla cultura e dall’arte. L’iniziativa, che era già stata presentata in altre città italiane come Palermo, Torino o Lecce, è una sperimentazione e sarà valida fino al 5 gennaio: fino a quel giorno chiunque può decidere di regalare per otto euro un biglietto per uno spettacolo tra quelli in programmazione all’Arena del Sole. Dal 12 dicembre, data della presentazione del progetto, sono stati già venduti ben 65 biglietti sospesi.
COME FUNZIONA
A Bologna l’iniziativa funziona così: fino al 5 gennaio qualsiasi cittadino può acquistare un biglietto sospeso per 8 euro. Tutti i biglietti venduti vengono raccolti e poi distribuiti tra le associazioni partner: le Aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp), i servizi sociali del Comune, la Caritas, le Cucine Popolari, Piazza Grande e l’associazione Piccoli grandi cuori. Sono queste che provvederanno a distribuire i biglietti sospesi scegliendo i destinatari del dono. Chi fa questo regalo, d’altra parte, si garantisce la possibilità di acquistare, a un prezzo scontato del 50%, due biglietti per qualsiasi altro spettacolo in cartellone. Gli spettacoli in programmazione sono tanti e diversi, e ciò permette un’acquisizione costruttiva all’insegna del divertimento.
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