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Benevento-Roma 0-4 / Di Francesco: “Scudetto? Il campo dirà la sua. Le chiacchiere via col vento”

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NOTIZIE AS ROMA – Una vittoria senza se e senza ma quella maturata oggi allo stadio Ciro Vigorito di Benevento tra la neopromossa campana e la Roma di Eusebio Di Francesco. Una doppietta di Edin Dzeko (al ventiduesimo gol in venti gare giocate) e due autogol di Lucioni e Venuti consegnano altri 3 punti ai giallorossi ma soprattutto una serie di certezze sulla crescita complessiva della squadra e sulla bontà dellintera rosa: sette undicesimi di coloro che sono scesi in campo al Vigorito sono da considerarsi “seconde linee” ed hanno fatto benissimo questo pomeriggio (al di là della poca consistenza degli avversari).

Un Eusebio Di Francesco molto soddisfatto della prestazione dei suoi quello che si è presentato ai microfoni di Premium Sport pochi istanti fa. Queste le sue dichiarazioni:

Su Dzeko…
“Si è avvicinato di più alla porta. Sono felice della crescita della squadra, sapevo che serviva tempo e consapevolezza. Ovviamente non sono del tutto soddisfatto, dobbiamo essere meno superficiali, in alcune situazioni si rischia di perdere qualche pallone di troppo. Non dobbiamo farci illudere dal risultato, non ci vuole molto per far riaprire una partita”.

Sul turnover…
“È valido quando si vince. E’ improponibile fare 3 partite in una settimana con i ritmi attuali. Ho chiesto alla società 2 giocatori per ruolo proprio per questo motivo”.

Sulle parole di Dzeko che non le erano piaciute…
“Ha segnato anche con l’Inter e ha avuto altre occasioni, solo con l’Atletico ha tirato fuori qualcosa di diverso. Ci sono partite in cui l’attaccante si deve sacrificare di più ma Edin ha capito di aver sbagliato a dire quelle cose, dettate dalla frustrazione di aver toccato pochi palloni”.

Su Kolarov…
“Mi piace che i miei esterni attacchino la porta e creino superiorità. Si è fatto anche sulla corsia di destra, anche se Under non era in serata. Sono soddisfatto di entrambe le catene e di Gonalons, che ha fatto un’ottima partita. Tranne qualche momento di superficialità la squadra mi è piaciuta”.

Nona vittoria consecutiva in trasferta…
“Quando si giocano tante partite il vantaggio è dare condizione a tutti. Abbiamo avuto subito partite complicate, queste partite invece danno forza. Anche quella con l’Inter, una sconfitta immeritata, abbiamo creato tanto ed è segno che qualcosa è entrato nella testa dei giocatori. Le vittorie in trasferta non sono tutte mie, le condivido con Spalletti, ma io sono più per i traguardi raggiunti che per i record”.

Scudetto?
“Ad inizio campionato eravamo da scudetto, poi dopo la prima sconfitta da quarto-quinto posto… Il campo dirà la sua, le chiacchiere se le porta via il vento. Bisogna fare partite concrete e portare punti a casa come abbiamo fatto stasera”.

C

laudia Demenica

 


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