Simone Vicidomini-Il Barano impatta nel derby al “Calise” sul risultato di 1-1 contro il Real Forio. Dopo la debacle della scorsa settimana contro il Savoia, ci si era lamentati sia della mancanza dei punti conquistati ma soprattutto dell’atteggiamento della squadra. Sotto questo aspetto però è arrivata una risposta più che positiva contro il Real Forio.
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Sapevamo dell’importanza della partita l’avevamo preparata in questo modo- commenta Isidoro Di Meglio al termine della gara- La sconfitta contro il Savoia sulla carta c’è tutta, però a me quello che è dispiaciuto di più è il modo in cui è arrivata la sconfitta. Il rammarico è stato quello di avergli regalato la partita e di non essere stati cattivi sotto porta. Oggi invece questo aspetto lo visto per l’intero arco della gara”.
Il talento di sfruttare l’episodio favorevole e di impedire che di episodi arrivassero al Real Forio. “Era questo il tipo di partita che avevamo preparato lo ribadisco ancora. Sull’1-0 abbiamo avuto l’opportunità di segnare il secondo gol con Diabake, purtroppo il ragazzo non ha fatto gol, altrimenti la partita poteva essere chiusa in quel momento.
Questo è quello che dobbiamo fare, anche se nel finale ci stavamo mettendo il solito errore che stava per complicare un’intera gara giocata ma per fortuna Errichiello è stato bravo a salvare. Facciamo tesoro delle situazioni che abbiamo vissuto, degli errori commessi, di recuperare energie mentali perché tra due settimane ci aspetta una gara da dentro o fuori per il prosieguo del campionato”.
Da registrare la prestazione più che positiva di Trani al centro della difesa al posto di Mocerino. “Il discorso e che oggi io amnesie difensive ne ho viste poche. Il Real Forio ci ha tirato in porta pochissime volte. L’atteggiamento dei ragazzi in campo era giusto. Ora non è che vogliamo gettare la croce addosso a Mocerino, anche perché è un ragazzo del 2002 e sarebbe da vigliacchi in questo momento.
Lui fa parte di una rosa dove ci sono tanti elementi che si equivalgono, devono avere il tempo di crescere perché non si può pretendere tutto da loro e subito. Mi aspetto che da Mocerino, Petrone e tutti quelli che non hanno giocato oggi da lunedì impegno massimo in allenamento per dimostrarmi che le scelte che ho fatto oggi (ieri) sono scelte sbagliate, e quando poi saranno chiamati in causa spero che mi dimostrino le cose con i fatti”.
Un Barano poco cinico porta. “Questo fa parte del gioco. Se io in De Stefano riuscirei a tirare novanti minuti di partita come ha giocato il primo tempo vuol dire che lui potrebbe diventare un giocatore di due categorie superiori. Non abbiamo quel tipo di giocatore che serve per chiudere le partite in quel determinato frangente della partita. Siamo una squadra giovane. Un Barano che dal punto di vista dei punti non riesce a raccogliere punti, da quanto avrebbe voluto.
Si guarda al prossimo impegno come un’altra finale? “Assolutamente si. Eravamo coscienti che dal Savoia in poi per noi cominciava un nuovo campionato e c’era necessità di incominciare a fare punti. Spero di recuperare al più presto Rubino che può darci una grossa mano. Isidoro Di Meglio aggiunge- Dobbiamo dare continuità per quello che ho visto oggi in campo, perché è l’unico atteggiamento che ci può permettere di fare un mezzo miracolo”.
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