on il pensiero fisso al Monte dei Paschi di Siena, il Primo Ministro Renzi avra’ pensato che la forza politica dell’Italia in seno alla Comunita’ Europea, sia aumentata dopo la Brexit. Per tale motivo, nel momento in cui la UE, era rimasta tramortita dall’uscita della Gran Bretagna ha chiesto e ottenuto un ombrello di 150 Miliardi di euro: un “fondo morto”, utilizzabile solo nel caso in cui una Banca (solvibile) ne avesse avuto bisogno.
La situazione monetaria delle nostre Banche, a che ne dicano Renzi e il Ministro dell’economia Padoan, e’ ad un punto di rottura, in un anno i loro titoli hanno perso piu’ del 70% del loro valore commerciale.
La piu’ negligente che ha subito piu’ collassi economici, e’ la Monte dei Paschi di Siena. Solo avantieri, in Borsa ha lasciato sul terreno una perdita secca del 14%, per non parlare di quello che aveva dilapidato nel corso di quest’ultimo anno.
L’Istituto senese fondato nel 1472, quando nel Medioevo non esistevano i prestiti facili, le sofferenze, ne’ le Borse, poteva navigare in acque tranquille: oggi, a distanza di 7 Secoli tutto e’ cambiato.
La MPS in questi giorni ha fatto solo passi da gambero finendo piu’ volte dietro la lavagna; in piu’ ha ricevuto dalla BCE una bacchettata nelle mani, e una tirata d’orecchie .
Achtungh Achtung
Secondo la BCE, dovrebbe smaltire “qualche chilo di troppo”, in gergo bancario si chiamano sofferenze, si parla di 10 miliardi da riportare a livelli di perdita fisiologica.
L’ultimatum scadra’ fra 3 anni, per uno scolaro con poca voglia di apprendere, gia’ ripetente, in questo lasso di tempo la Monte Dei Paschi potrebbe ricorrere a delle lezioni bancarie private? Mario Draghi potrebbe essere proposto come insegnante di sostegno.
E non finisce qua’ :
Vi sono altri 27 miliardi di euro di sofferenze, la MPS, avrebbe dovuto gia’ mettere in atto la vendita di 5.5 miliardi di crediti quasi inesigibili:cosa che non ha fatto. In piu’ dovra’ racimolare altri 6 miliardi stringendo la cinghia interna dei pantaloni, parlo di esuberi, vendita in blocco di filiali asfittiche, riduzione dei costi.
Domanda lecita :
Trovera’ qualche anima pia pronta ad acquistare anche a prezzo stracciato queste sofferenze? Sicuramente si faranno avanti gli avvoltoi del recupero crediti.
Nel frattempo…… Renzi pensa di ricapitalizzare gli Istituti di Credito, “pompandovi” dentro Fondi Pubblici. Questo passaggio fortunatamente e’ ancora impedito dalla Legge sul “Bail In”. Come aggirera’ l’ostacolo? ancora non si sa, ma si ha la certezza che in Italia i nostri politici pensano a tutto, ma non alle vere necessita’ degli Italiani.
Basterebbe solo un po’ di buon senso in piu’, per concentrare i propri sforzi non solo mentali, verso una gran parte di popolazione che sopravvive con meno di 1000 euro al mese, con pensioni da fame, con un lavoro ancora assente. Basterebbe distribuire un po’ di risorse verso le piccole e medie imprese, perche’ questa Nazione riesca quantomeno a respirare: purtroppo questi sono concetti di difficile comprensione,
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