Az-Napoli, sfida che sa di sedicesimi
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Quinto impegno di coppa per il Napoli che vola in Olanda per sfidare l’Az. All’andata, con una squadra decimata, trionfarono gli ospiti per 1-0. E allora ricordiamoci la gara del San Paolo, prossimo a diventare stadio Diego Armando Maradona, in cui l’AZ fece una partita difensivamente parlando perfetta per poi sfruttare l’unica palla gol a disposizione e portare a casa tre punti più che pesanti.
Come sta l’Az
Az settima in campionato, non benissimo quindi, ma la squadra olandese è reduce da cinque risultati utili consecutivi, con precisione un pareggio e quattro vittorie, di cui l’ultima domenica contro l’Heracles per 2-1. Una squadra dunque che sta ritrovando il giusto ritmo dopo un inizio difficile, senza dimenticare l’ottimo cammino sin ora in Europa League, che la vede seconda a pari punti con la Real Sociedad a meno due dagli azzurri di Gattuso.
De Wit: l’uomo più pericoloso
Domenica non ha segnato Dani de Wit che è l’uomo da tenere sotto controllo. 22enne, destro, che può giocare sia dietro le punte, occupando quindi il ruolo di trequartista, sia come punta centrale o come attaccante accompagnato da una seconda punta come lo ha fatto contro la Real Sociedad. In quella partita il suo partner d’attacco è stato Gudmonsson, altro giocatore che può essere determinante soprattutto a partita in corso.
Dal caso Hysaj al rientrate Bakayoko: come arriva il Napoli
In casa Napoli invece ovviamente fuori Osimhen per infortunio e Hysaj che non ha ancora ricevuto l’ok per poter tornare a Castelvolturno dopo aver trascorso i quattordici giorni di quarantena per positività al Covid in Albania. Tornerà invece a disposizione di Gattuso Bakayoko che ha saltato per squalifica la gara contro la Roma domenica e chissà che il francese non possa anche partire dall’inizio domani. Potenziale titolare di domani Andrea Petagna: “Mr 20 milioni” dal quale si cercano risposte non ancora arrivate.
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